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18 Dicembre 2020

Dolianova: il Parteolla svela i segreti del suo pane ne "La Festa del Pane"

Il Parteolla svela i segreti del suo pane il 19 e 20 dicembre 2020 Liveshow dalle 12 alle 13.30

C’è pane e pane, lo sanno bene gli italiani: nel Belpaese ne esistono ben200 tipi, un vasto mondo di cui fa parte a buon titolo anche la Sardegna, che vanta un pedigree di tutto rispetto. A raccontaci quanto il pane anche nell’Isola, che non si ferma al solo carasau, stia vivendo un momento d’oro, saranno i protagonisti del mondo dell’arte della panificazione che, dall’antica casa padronale Villa de Villa di Dolianova, sabato 19 e domenica 20 dicembre, attraverso un live show, diffuso in streaming sulle maggiori piattaforme, sveleranno i loro segreti.Gerardo Ferrara condurrà il programma d’intrattenimento,impegnato sia in talk show, dovesaranno ospiti gli espertidella panificazione,sia in laboratori live e negli incontri con artigiani e produttori di Dolianova. Un ricco programma che proporrà per SABATO 19 tre interventi: i fondatori di “Sa Laurera”, giovani imprenditori agricoli impegnati nella riscoperta di sementi antiche, i titolari di“Mulinu, lamacinadi Barbagia”, che promuovono la coltivazione di granonell’entroterra isolano, Elena Cherri, giovane imprenditrice del pane che dopo gli studi di comunicazione a Milano è entrata nel Gruppo PAU e ha dato nuovo slancio all’azienda di famiglia a Sant’Antioco, il “Panificio Calabrò”.

Il talk proseguirà DOMENICA 20 con la presenza di diversi panificatori che dialogheranno tra loro. Fra questi,Stefano Pibi, cagliaritano ingegnere elettronico che sulla soglia dei 50 anni ha cambiato vita e lavoro per dedicarsi alla panificazione,e Carlo De Fraia,che dopo diverse esperienze ha aperto il forno Madriga a Cagliari.

In collegamento streaming ci saranno il noto panificatore milanese Davide Longoni e il suo antesignano, fonte di ispirazione per tutti i panificatori di nuova generazione, Eugenio Pol. A celebrare la storia del Parteolla provvederanno i coinvolgenti interventi dello storico Riccardo Solinas.

«L’evento non è dedicato solo agli esperti del settore, ma a tutti gli appassionati di cibo, pane, Sardegna, tradizioni, innovazione», commenta il Sindaco di Dolianova Ivan Piras,  appassionato sostenitoredell’identità sarda e della conservazione dei suoi culti millenari.

I laboratori live saranno guidati dai quattro panifici di Dolianova: Ibba, Martis, Lai e Sois.

Grazie a loro gli spettatori potranno cogliere i segreti dei maestri fornai e delle massaie: attraverso i loro racconti emergerà l’importanzadegliantichi metodi di panificazione, che oggi si studiano con grande interesse.

Sono inoltre in programma due laboratori particolarmente invitanti: uno sulla bruschetta pattiolese (del Parteolla) con lo chef Alessandro Taras (di Is Paulis Area Club)e l’altro, creato da TziriTziri, il centro turistico enogastronomico e culturale di Dolianova, dedicato all’aperitivo realizzato rigorosamente con prodotti locali.

Per concludere,una rubrica dedicata al pane condotta dall’attore comico Giuseppe Giacobazzi.

L’assessore comunale alle Attività produttive di Dolianova, Pier Vitale Atzu, commenta: «Il progetto, chenasce dalla volontà del centro commerciale naturale Dolia.com, comunità dicommercianti e artigiani di Dolianova, è patrocinatodall’Amministrazione comunale e finanziato dall’Assessorato regionale al Turismo.

Saranno due giornate intense durante le qualivirtualmente saremo conquistati dal profumo del pane appena sfornato,dal lievito edallamagia della farina che prende vita. Attraverso la storia del grano e del pane a Dolianova la rassegnaintende ripercorrerela storia della comunità e dei suoi abitanti: un percorsoche incoraggerà ancor di più i dolianovesi ad amare e sostenere il commercio cittadino».

«Uno dei cibi che da millenni accomuna gran parte delle civiltà di tutto il mondo è il pane»,sottolinea il SindacoIvanPiras «un nutriente importantissimoper l'uomo, ma anche un prodotto di elevato significato simbolico-culturale. Il pane è l’emblema della socialità, della condivisione e dello spirito di una comunità.

L’iniziativa di sabato e domenica è pensata come un’attrazione, ma non è fine a se stessa: con “La Festa del pane” vogliamo incoraggiare chi vive nel paese ad acquistare prodotti e doni natalizi nei negozi di vicinato, per contribuire a creare un’economia virtuosa per il nostro centro,particolarmente in questo difficile periodo caratterizzatodalla pandemia».