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9 Dicembre 2020

Tutto pronto per il via del Festival del Cimema LGBT+ “USN|Sardinia Queer Film Expo”

E’ tutto pronto per la diciottesima edizione del Festival del Cimema LGBT+ “USN|Sardinia Queer Film Expo” che prenderà il via venerdì 11 dicembre fino a sabato 19 dicembre

E’ tutto pronto per la diciottesima edizione del Festival del Cimema LGBT+USN|Sardinia Queer Film Expo” che prenderà il via venerdì 11 dicembre e proporrà un nutrito programma fino a sabato 19 dicembre.

Come per tantissime altre realtà cinematografiche nazionali e internazionali questa edizione si terrà online, adattandosi ad una formula che vedrà il pubblico lontano dalle sale cinematografiche e dai numerosi appuntamenti collaterali che animavano le serate cagliaritane.

La necessità di trasferire il concorso sulle piattaforme digitali è dovuta anche dal regolamento comunale di Cagliari sui contributi che non permette alcuno spostamento del periodo di esecuzione delle iniziative oltre il 31 dicembre 2020, nemmeno in caso di una pandemia mondiale.

Le strade da prendere erano due: rinunciare ad una formula online che avrebbe potuto far perdere qualità all’intero Festival o rilanciare, non abbandonando un presidio culturale come il nostro, offrendolo come sempre gratuitamente e a “domicilio”, andando a percorrere un nuovo cammino.

 

182 i cortometraggi iscritti e giunti da 41 paesi di tutto il mondo.

17 i Paesi rappresentati in concorso: Australia, Bosnia e Erzegovina, Brasile, Canada, Francia, Germania, India, Islanda, Italia, Norvegia, Portorico, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Ungheria.

Il Circolo ARCinema e la Segreteria del Festival hanno così preselezionato 31 corti, per un totale di 6 ore di visione, che saranno ora valutati dalla Giuria del Pubblico e dalla Giuria del Festival: fra questi si nascondono i vincitori dei 2.000 € del Sardinia Queer Award 2020, dei 500 € del Sardinia Queer Audience Award 2020, dei 300 € del Sardinia Queer Student Award 2020 e delle Menzioni Speciali ARC e AGedO 2020!

Oltre ai corti in concorso, durante il Festival saranno trasmessi 6 lungometraggi e si terranno diversi appuntamenti speciali  che vedranno la partecipazione di numerosi ospiti.

Come sempre, ad essere protagonista del Festival, non saranno solo i cortometraggi ma anche il pubblico chiamato a valutare ognuna delle opere in concorso esprimendo un voto da 1 a 10.

Esperti del settore, registi e attivisti del movimento LGBT+ italiano faranno parte della giuria qualificata e chiamata a determinare il vincitore del titolo, e dei 2000 € messi in palio, come miglior corto dell’edizione 2020.

La giuria è così composta:

Jordi Wijnalda – Presidente : regista cinematografico e già vincitore del ARC Special Award 2018 con il cortometraggio "Gilles".

Cristina Zanetti: fondatrice e anima del Festival Immaginaria - International Film Festival of Lesbians & Other Rebellious Women.

Antonella Zedda: attrice, cantante e attivista, già negli anni '80, nell'allora Movimento Italiano Transessuale (oggi MIT - Movimento Identità Trans).

Marco Asunis: operatore culturale, organizzatore dei circoli del cinema e Presidente Nazionale della F.I.C.C. - Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.

LaTraveNell'Okkio (Antonello Foddis): attore di prosa e teatro per ragazzi con diverse compagnie isolane e tra le più apprezzate drag queen della scena nazionale.

 

Oltre ai cortometraggi in concorso, il programma del Festival, è arricchito da 6 lungometraggi che raccontano storie di oggi come nella commedia brasiliana “Alice Junior” dove, una giovane youtuber trans, ha il suo da fare tra discriminazioni, selfie e filtri per i post di Instagram.

Oppure come in “Hoy partido a las tres” che racconta le vicissitudini di una squadra di calcio femminile e delle sue giocatrici lesbiche.

Ed ancora in “End of century”, una commedia romantica che racconta il viaggio di un ragazzo argentino che, nella Barcellona del 2019, farà un interessante incontro casuale.

Spazio anche alla storia del movimento LGBT+ con tre film che andranno a presentare fatti e personaggi storici come Aldo Braibanti, Mario Mieli e tutte quelle persone che vivevano la propria omosessualità durante il ventennio fascista.

“Gli anni amari” ripercorrerà la vita di uno dei padri fondatori, e figura molto discussa, del movimento.

Cosi anche in “Il caso Braibanti” indagherà su un torto giudiziario che coinvolse Aldo Braibanti, intellettuale e drammaturgo, in un processo per plagio nei confronti di due ragazzi che, secondo l’accusa, sarebbero stati ridotti in uno stato di “schiavitù mentale”.

Il film sarà inoltre premiato dal VArt – Festival Internazionale di Immagini d’autore e Giovanni Coda, direttore del VArt che, in diverse occasioni, ha avuto modo di frequentare Braibanti e ha voluto riconoscere un alto valore al lavoro dei registi Carmen Giardina e Massimiliano Palmese che hanno saputo ben raccontare questa vicenda.

Il film “i baci rubati” ci restituirà un pezzo di storia di molti omosessuali che hanno vissuto il ventennio fascista.

Un lavoro realizzato con la collaborazione dell’ Istituto Luce e molto importante per conoscere una pagina di storia tenuta nascosta.

Due le novità librarie che verranno presentate in questa edizione.

“Quelle come me: La storia di Splendori e miserie di Madame Royale” di Andrea Meroni è stato protagonista della presentazione fatta il 9 novembre scorso in collaborazione con il CEDAC Sardegna all’interno della manifestazione “Legge_ezza”.

Lunedì 14 dicembre verrà presentato il nuovo lavoro di Porpora Marcasciano che torna in libreria con “Tra le rose e le viole. La storia e le storie di transessuali e travestiti.

 

Ed ancora due momenti per ricordare altrettante persone che ci hanno lasciato in questo 2020: Valentina Pedicini, regista e già giudice dell’ edizione 2012 di USN e dell’ attivista e amica di ARC Laura Grasso che, nel 2008, ha realizzato un cortometraggio dal titolo Mister Kemp – Dressing Room e che verrà riproposto al pubblico del Festival.

Ogni giorno, alle ore 18.30, sul canale Facebook del Festival e di Arc Cagliari, registi e attori dei film in programma, avranno modo di presentare al pubblico il proprio film, raccontando anche curiosità e aneddoti.

Giovedi 17 dicembre, sempre on line, si terrà una tavola rotonda che vedrà partecipi i direttori artistici delle realtà che hanno creato, insieme a USN|Sardinia Queer Film Expo, il “Coordinamento Festival Cinema LGBTQ”

 

 

Tutti gli eventi e le visioni sono gratuiti, per poter accedere al programma online bisognerà iscriversi consultando l’indirizzo https://festivalonline2020.usnexpo.it .