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9 Dicembre 2020

Cashback di Natale: disastro in partenza per l’app IO

Migliaia di italiani non riescono a portare a termine la procedura di accreditamento. Pornhub ancora una volta tende la mano all’Italia.

Ennesimo inciampo del governo sulle infrastrutture informatiche che devono, o meglio, dovrebbero gestire le novità del Cashback. Da ieri scaricando l’app IO è possibile infatti iscriversi al programma dei rimborsi previsto dal governo che rimborsa all’utenza il 10% dell’importo speso in carte di credito fino ad un massimo di 150 euro previe 10 operazioni elettroniche da effettuarsi entro fine anno. Dopo i numerosi download, pari a 7 milioni negli ultimi mesi e nonostante i 2,3 milioni di carte di credito attivati, i disagi continuano a dilagare.

Il problema più comune riscontrato in queste ore riguarda la funzione “portafoglio”, che una volta iscritti alla campagna di cashback ci consente di aggiungere le carte di credito e l’ IBAN per l’accredito del rimborso. Da ieri milioni di utenti non riescono a inserire il proprio metodo di pagamento. Un errore generico e un messaggio di “lavori in corso nella sezione” ci avvisano che l’app potrebbe non funzionare correttamente.

Dopo l’esposto del Codacons, che denuncia "Nel giorno in cui parte ufficialmente il programma la sezione Portafoglio dell'app risulta in tilt ed è impossibile per i cittadini registrare dati e carte per iniziare ad effettuare pagamenti e concorrere ai rimborsi", a rincarare la dose ci pensa anche PornHub, il noto portale di video pornografici che secondo quanto riportato da La Stampa avrebbe comunicato di essere “sempre disponibile ad aiutare l’Italia” mettendo a disposizione i suoi server per aiutare così la Pubblica Amministrazione con i problemi dell’app IO.