Una dottoressa che si occupa di salute fisica e mentale, Nancy Jecker della School of Medicine dell'Università di Washington ha suggerito di sviluppare un nuovo tipo di robot sessuale per fornire compagnia sociale e sessuale agli anziani.
Lo studio sostiene che i robot sessuali potrebbero migliorare la qualità della vita delle persone che non possono uscire e avere quindi una vita sociale.
In una recente indagine pubblicata sull' argomento la Jecker ha detto: "Niente di cui vergognarsi: robot sessuali per anziani con disabilità", lo studio si è concentrato sulle persone anziane disabili e sostiene che prescrivere robot sessuali potrebbe migliorare la loro salute fisica e mentale.
Lo studio pubblicato sul Journal of Medical Ethics dice che: "i robot sessuali sono un modo ragionevole per supportare la sessualità in età avanzata per le persone con disabilità. Anche se spesso descritto come un prodotto per persone più giovani e abili, questo documento è un tentativo di reinventare i robot sessuali come un prodotto per persone anziane e disabili".
I robot sessuali tengono per mano l' anziano e "ascolterebbero" le conversazioni sostiene la dottoressa e sarebbe una compagnia ideale per persone sole che potrebbero ritrovare la loro dignità. "Progettare e commercializzare robot sessuali per persone anziane e disabili rappresenterebbe un cambiamento epocale rispetto alla pratica attuale."