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30 Novembre 2020

Il 2020 non avrà la sua parola simbolo

Così ha deciso l’Oxford English Dictionary che, quest'anno, non ha trovato la parola che caratterizza al meglio quest'anno

Il 2020, purtroppo o per fortuna a seconda dei casi, sta definitivamente per terminare.

Ogni anno gli esperti linguisti dell'Oxford English Dictionary si occupano di scegliere la parola più usata e che caratterizza maggiormente tutti e 365 i giorni dell'anno.

Ma in questo 2020, purtroppo, fatto di perdite e rinunce, siamo costretti a fare a meno anche della parola simbolo: la causa è, ovviamente, la pandemia causata dal Covid-19 che ha mandato in tilt persino gli esperti dell'Oxford English Dictionary.

Casper Grathwohl, il presidente di Oxford Dictionaries, ha detto: "Per essere un anno che ci ha lasciato senza parole, il 2020 è stato pieno di nuove parole come nessun altro".

E, infatti, è stato stilato un elenco composto da termini particolari: “Parole di un anno senza precedenti”, questo è il nome che è stato scelto per questo singolare elenco.

L'elenco è diviso per tematiche.

Non mancano, evidentemente, tutte quelle parole che rappresentano la situazione emergenziale, sanitaria ed economica, che nostro malgrado stiamo vivendo: per questo motivo termini come pandemia, lockdown, coronavirus, smart working e tantissimi altri sono letteralmente schizzati alle stelle.

Altra tematica fondamentale è quella legata ai movimenti sociali ed alla situazione politica. Black Lives Matter, mail-in, e teorie del complotto sono alcune delle parole che hanno fa padrone in questo 2020.

E, poi, infine, sono state numerosissime anche le parole relative all'ambiente: antropausa (ovverosia gli effetti positivi sul Pianeta Terra derivanti dal blocco di alcune attività nocive da parte dell'essere umano) e incendi boschivi, quelle più utilizzate.

 

@Mattia Porcu