Il 2020, purtroppo o per fortuna a seconda dei casi, sta definitivamente per terminare.
Ogni anno gli esperti linguisti dell'Oxford English Dictionary si occupano di scegliere la parola più usata e che caratterizza maggiormente tutti e 365 i giorni dell'anno.
Ma in questo 2020, purtroppo, fatto di perdite e rinunce, siamo costretti a fare a meno anche della parola simbolo: la causa è, ovviamente, la pandemia causata dal Covid-19 che ha mandato in tilt persino gli esperti dell'Oxford English Dictionary.
Casper Grathwohl, il presidente di Oxford Dictionaries, ha detto: "Per essere un anno che ci ha lasciato senza parole, il 2020 è stato pieno di nuove parole come nessun altro".
E, infatti, è stato stilato un elenco composto da termini particolari: “Parole di un anno senza precedenti”, questo è il nome che è stato scelto per questo singolare elenco.
L'elenco è diviso per tematiche.
Non mancano, evidentemente, tutte quelle parole che rappresentano la situazione emergenziale, sanitaria ed economica, che nostro malgrado stiamo vivendo: per questo motivo termini come pandemia, lockdown, coronavirus, smart working e tantissimi altri sono letteralmente schizzati alle stelle.
Altra tematica fondamentale è quella legata ai movimenti sociali ed alla situazione politica. Black Lives Matter, mail-in, e teorie del complotto sono alcune delle parole che hanno fa padrone in questo 2020.
E, poi, infine, sono state numerosissime anche le parole relative all'ambiente: antropausa (ovverosia gli effetti positivi sul Pianeta Terra derivanti dal blocco di alcune attività nocive da parte dell'essere umano) e incendi boschivi, quelle più utilizzate.
@Mattia Porcu