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21 Novembre 2020

Sardegna: problema randagismo sempre più preoccupante

I dati parlano chiaro, i livelli di randagismo in Sardegna registrano numeri allarmanti

I dati parlano chiaro, i livelli di randagismo in Sardegna registrano numeri allarmanti, e benchè con la legge di stabilità 2019 l’allora giunta di centro sinistra abbia  stanziato i fondi per finanziare l’attuazione di un piano straordinario di sterilizzazione dei cani di proprietà (euro 300.000) e dei gatti delle colonie feline censite sul territorio regionale (euro 100.000), e stabilito i criteri e le modalità di erogazione dei contributi di cui sopra con le deliberazioni n. 6/22 e n. 6/26 del 5 febbraio 2019, l’ATS che avrebbe dovuto predisporre un apposito avviso pubblico per l’attuazione del piano straordinario di sterilizzazioni, da pubblicare entro 60 giorni dall’approvazione delle delibere stesse, a tutt’oggi non risulta abbia ancora pubblicato gli avvisi.

Piero Comandini, consigliere regionale del Partito Democratico, primo firmatario dell’interrogazione rivolta all’assessore Nieddu, ricorda che nel corso dell’audizione del 5 febbraio 2020 presso la VI Commissione permanente del Consiglio regionale, diversi enti del terzo settore che operano a tutela degli animali d’affezione hanno espresso importanti valutazioni in merito al problema del randagismo in Sardegna, chiedendo la prosecuzione dell’intervento, finora straordinario, di sterilizzazione dei cani di proprietà e dei gatti delle colonie feline come previsto dalla legge di stabilità 2019, l’attuazione di una campagna informativa volta a promuovere il piano straordinario di sterilizzazione, l’adozione di misure mirate al contenimento del fenomeno del randagismo che origina dai cani utilizzati a guardia delle greggi e l’attuazione regolare e continuativa del piano pubblico di sterilizzazioni di competenza delle ASSL; in seguito alla succitata audizione del febbraio scorso, in considerazione del passaggio di testimone alla guida della regione, a maggio gli enti del terzo settore hanno scritto sia al Presidente della Commissione medesima sia al Presidente della Regione per chiedere urgentemente la pubblicazione degli avvisi in questione, evidenziando come l’inerzia dell’ATS stesse rischiando perfino di vanificare i risultati conseguiti con il precedente bando.

Inoltre, conclude l’esponente DEM, la campagna di sterilizzazione, a causa della poca pubblicizzazione da parte degli amministratori, sembra avere una scarsa ricaduta, soprattutto tra i potenziali beneficiari che ne avrebbero maggior vantaggio, come ad esempio gli allevatori ed i pastori, risulta, quindi, quantomeno opportuno prevedere una maggior promozione e sensibilizzazione per il tramite dei Comuni e dei veterinari pubblici.