"La regina degli scacchi" è lo show tv di cui (quasi) tutti stanno parlando e vedendo, almeno a giudicare dalle classifiche di Netflix in Svizzera, che lo hanno visto al primo posto per settimane per cedere il trono (sic) solo alla freschissima quarta stagione di “The Crown”.

Diretta e sceneggiata dal due volte candidato all'Oscar Scott Frank, è ambientata tra gli anni '50 e '60 e tratta, come si può facilmente desumere dal titolo, di una prodigiosa scacchista di nome Beth Harmon. Il titolo originale è “Queen's Gambit”, ovvero gambetto di donna, una delle aperture del gioco degli scacchi.

Il successo dell'ultimo spettacolo di Netflix ha colto di sorpresa anche uno degli uomini dietro la serie.

Ambientato negli anni '60, "The Queen's Gambit" segue la storia del bambino prodigio immaginario Beth Harmon, che diventa un grande maestro nel mondo degli scacchi dominato dagli uomini .

Garry Kasparov, ex campione del mondo di scacchi e ampiamente considerato uno dei più grandi giocatori di questo sport, ha agito come consulente dello spettacolo per garantire l'autenticità.

Gli scacchi hanno goduto di una sorta di rinascita negli ultimi anni, grazie in parte all'influenza dell'attuale campione del mondo Magnus Carlsen, che sta probabilmente diventando un nome familiare.

Kasparov afferma che il successo di "La Regina degli scacchi" aumenterà ulteriormente l'appeal globale del gioco.

"Penso che gli scacchi siano in aumento ora in America e in tutto il mondo", ha detto Kasparov a Christiane Amanpour della CNN. "Ma penso che questa serie farà un ottimo lavoro  mi aspetto ora un boom, perché aiuta a confutare l'immagine del gioco degli scacchi come qualcosa che potrebbe trasformarti in un nerd - o semplicemente per farti impazzire .

"Al contrario, possiamo vedere che gli scacchi aiutano Beth Harmon a superare la sua debolezza e la sua dipendenza. Quindi gli scacchi aiutano a sollevarla e penso che incoraggerà molti, molti più genitori a guardare gli scacchi in modo più favorevole e a spingere i loro figli in questa direzione, soprattutto le ragazze ".

Secondo l'International Chess Federation (FIDE), nei 10 giorni successivi all'uscita di "La regina degli scacchi", le ricerche per le parole "Set Scacchi" su eBay sono aumentate del 273%, una ricerca ogni sei secondi.

Mentre la FIDE afferma che è troppo presto dopo l'uscita dello spettacolo il 23 ottobre per dire se ha avuto un impatto sui numeri del gioco, gli scacchi hanno goduto di un enorme aumento di interesse online dal primo blocco del coronavirus.

All'inizio del 2020, la FIDE afferma che fino a 11 milioni di partite di scacchi venivano giocate online ogni giorno. Dopo il blocco, questo numero è aumentato fino a 17 milioni, mentre FIDE afferma che queste piattaforme hanno registrato un aumento del 40% dei nuovi account registrati.

Anche le piattaforme di streaming Twitch e YouTube, più comunemente utilizzate dai giocatori online per trasmettere videogiochi più convenzionali, hanno visto una spinta. La FIDE afferma che gli utenti di Twitch hanno trascorso circa due milioni di ore a guardare gli scacchi a febbraio e quattro milioni ad aprile. A maggio, questo era fino a otto milioni di ore.

"La comunità scacchistica si è innamorata della serie perché ritrae con successo diversi aspetti degli scacchi in tutta la sua ricchezza: è abbastanza facile da essere divertente da giocare, ma anche abbastanza complesso da rappresentare una sfida", ha detto a CNN Sport un portavoce della FIDE .

"È nerd, ma anche cool e alla moda. È intensamente competitivo, ma pieno di personaggi interessanti, creativi e colorati. Siamo molto felici che grazie a questo spettacolo così tante persone stiano scoprendo o riscoprendo gli scacchi".

Ma, come mostra "The Queen's Gambit", gli scacchi rimangono un gioco molto dominato dagli uomini.