Per la tristezza di tutti i fan di James Bond, il venticinquesimo capito della saga dell'agente segreto più famoso del mondo – nonché l'ultimo con Daniel Craig che veste i panni del protagonista – è stato posticipato più e più volte a causa dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19: la data d'uscita è ora prevista, ulteriori posticipi permettendo, per l'aprile 2021.

Secondo Forbes, quando “No Time To Die” uscirà nelle sale, sarà Joe Biden il presidente degli Stati Uniti d'America, e non più l'eccentrico The Donald.

Confrontando le date d'uscita dei vecchi film con le varie legislature americane, Forbes ha scoperto che, dalle origini del franchise di 007, il presidente uscente Donald Trump risulti l'unico inquilino della Casa Bianca a non aver avuto una pellicola di Bond durante il suo mandato.

Tornando indietro alle origini della saga, infatti, il primo film “Licenza di uccidere” (1962) uscì durante la presidenza di John F. Kennedy; il successore Lyndon B. Johnson è stato in carica ai tempi di "Goldfinger" (1964), "Thunderball" (1965) e "Si vive solo due volte" (1967); il repubblicano Nixon ebbe l'onore, addirittura, di godersi ben 4 film, da "Al servizio segreto di Sua Maestà" fino a "Vivi e Lascia Morire" (1973); e così via.

Insomma, tutti i presidenti americani si sono goduti la saga di Bond: tranne Trump. L'ultima pellicola, “Spectre”, infatti, risalente al 2015, è uscita durante la seconda presidenza Obama.

Questo curioso fatto avrà portato male al Tycoon? 

@Mattia Porcu