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13 Novembre 2020

Più del 95% dei ragazzi pensa al benessere della Terra

La “Generazione di Greta” – i giovani che prediligono utilizzare trasporti pubblici e veicoli elettrici – crede nell'efficacia delle fonti rinnovabili.

Oramai, a tenere alta l'attenzione sulla questione ambientale, non ci pensa più solo Greta Thunberg: nel corso degli anni sono diventati, fortunatamente, tantissimi coloro i quali si impegnano per salvaguardare il più possibile il nostro Pianeta.

Secondo quanto emerso da un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net, in collaborazione con Sorgenia, su 3500 giovani – di età compresa tra i 10 ed i 25 anni – quasi tutti (circa il 96%) sono seriamente preoccupati per la salute della Terra e conseguentemente per il proprio futuro: nello specifico, il 54% di loro, la maggior parte, non riesce a scorgere nell'immediato futuro una soluzione; il 36%, invece, è preoccupato ma resta moderatamente fiducioso; e, infine, solo il 6% non è preoccupato ma, anzi, ritiene che la situazione sia assolutamente sotto controllo.

L’indagine condotta evidenzia inequivocabilmente che, nonostante la difesa dell'ambiente sia un compito complesso, i ragazzi vogliono comunque farsi carico di questo onere.

L'uso dei trasporti pubblici o, ancora meglio, dei veicoli elettrici è praticamente diventato un must; e lo stesso vale per le energie rinnovabili: per quasi 7 intervistati su 10 tutto dovrebbe essere alimentato con le fonti eoliche o fotovoltaiche.

Ma non è tutto.

Per la Generazione di Greta hanno una notevole importanza anche le buone pratiche alimentari: il 50% riconosce che il modo più 'ecologico' per fare la spesa è rivolgersi a contadini e produttori diretti; mentre solo una piccola minoranza, pari all'8%, ritiene che le abitudini alimentari non abbiano chissà quale impatto sull'ambiente.

In moltissimi si chiedono come i giovani abbiano sviluppato una sensibilità tale e, soprattutto, a quali modelli si siano ispirati.

Se alla prima posizione non ci stupisce trovare la giovane Greta (seguita e presa come esempio da oltre il 40%), non possiamo dire lo stesso per il secondo posto: stando ad oltre il 15% degli intervistati, pare che Leonardo DiCaprio sia di grande ispirazione per le nuove generazioni; il che non dovrebbe stupire più di tanto, considerato l'impegno che mette, da sempre, nelle campagne in difesa dell'ambiente e degli animali.

Ma a quanto pare anche la scuola, ora, è pronta a dare il proprio contributo: l'educazione alla sostenibilità, infatti, è uno dei tre capisaldi dell'educazione civica che, fortunatamente, da quest'anno è tornata obbligatoria per ogni ordine e grado. 

 

@Mattia Porcu