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12 Novembre 2020

Secondo uno studio, le mascherine chirurgiche possono essere riutilizzate

A sostenerlo è uno studio condotto dall'associazione francese Que choisir.

Stando alle linee guida diffuse, a giugno, dall'Istituto Superiore di Sanità, le mascherine chirurgiche – quelle più diffuse – dovrebbero essere utilizzate per un tempo massimo di 6 ore, dopodiché sarebbe opportuno cambiarle.

Molti studiosi, però, non sono d'accordo: c'è chi sostiene che potrebbero essere riutilizzate dopo un accurato lavaggio in lavatrice; al pari di quelle di stoffa, insomma.

A confermare questa tesi c'è anche l'associazione francese Que choisir: si tratta di una associazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è condurre degli studi per informare i consumatori.

Nell'esperimento – il cui fine era verificare se dopo diversi lavaggi in lavatrice a 60° le mascherine continuassero ad avere la giusta filtrazione nonché una buona traspirabilità – sono stati testati tre differenti modelli di mascherine: due di queste erano chirurgiche – acquistate in farmacia, erano conformi alla normativa EN 14683– mentre l'altra, una cosiddetta “confort mask” è stata reperita in un supermercato.
Tutte e tre le mascherine sono state sottoposte ad un totale di 10 lavaggi, asciugate successivamente in lavatrice e stirate, infine, alla regolazione più bassa del ferro.

Il risultato è che, dopo tutti questi lavaggi, una mascherina chirurgica ha mantenuto il 100% della capacità di filtrazione, l'altra il 90%, e la “confort mask” ben il 98%.

Anche per quanto concerne la traspirabilità i risultati sono stati buoni: tutti e tre i dispositivi di protezione, dunque, sono stati considerati accettabili per essere utilizzati nelle attività di tutti i giorni: nessun pericolo di irritazioni o disagi vari.

 

@Mattia Porcu