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8 Novembre 2020

Joao e Nandez affondano una Samp in dieci: questo Cagliari comincia a piacere

Grazie alle reti nella ripresa di Joao Pedro su rigore e di Naithan Nandez, il Cagliari batte 2-0 la Sampdoria e la aggancia al decimo posto in classifica

C'è voluta un'espulsione, quella di Augello per fallo da ultimo uomo su Nandez, per sbloccare una partita che sembrava incanalata sullo 0-0. Questa, in soldoni, la storia di Cagliari-Sampdoria, che nei primi 40 minuti, ovvero il momento del rosso diretto comminato dal signor Ayroldi ad Augello, viaggiava sui binari dell'equilibrio, con pochissime occasioni da gol, se si esclude l'incrocio colpito di testa da Joao Pedro al 6'.

Con la Samp in dieci le cose sono necessariamente cambiate. Intanto Di Francesco ha messo su una squadra all'arrembaggio, inserendo Sottil al posto di Marin e riportando Rog in mediana assieme a Nandez, a supporto dei quattro tenori in attacco: Ounas, Joao, Simeone e Sottil, appunto. L'altro episodio risolutore del match proprio a inizio ripresa: JP in area fa un sombrero a Tonelli, il quale alza il braccio e lo atterra. Dal dischetto lo stesso brasiliano si conferma cecchino infallibile, segnando il quinto gol consecutivo, il 47° in A con la maglia rossoblù, secondo marcatore di sempre alle spalle di Gigi Riva. Un bel regalo per Rombo di Tuono nel giorno del suo compleanno. 

La doppia mazzata ha tagliato le gambe alla Samp, che di fatto non si è più ripresa. Il Cagliari da quel momento ha messo in mostra il miglior lato di sé, con verticalizzazioni improvvise, tagli, inserimenti degli esterni (terzini compresi). Il raddoppio è nato proprio da una di queste azioni: Simeone in verticale per Nandez, che salta di slancio Candreva e batte Audero. Il terzo gol, quello di Sottil, è stato annullato per fuorigioco millimetrico, ma è un buon esempio di quello che vorrebbe vedere il tecnico: Joao-Ounas-Sottil, una squadra avvolgente, rapida, cinica. 

Di Francesco sta lavorando per mettere su una squadra che sia solida e offensiva allo stesso tempo e nel secondo tempo di ieri si è intravisto tutto questo, anche se la superiorità numerica ha influito decisamente. Vincere e non subire gol, comunque, fa bene all'ambiente e al morale, anche perché bisogna riconoscere che pure in undici contro undici i rossoblù avevano dimostrato una buona solidità. Godin sembra sempre più leader della difesa, Lykogiannis si sta confermando una sicurezza sulla sinistra, soprattutto in copertura, mentre Zappa, pur mantenendo alta l'attenzione in fase difensiva, si è rivelato una spina nel fianco per la Samp. 

Resta da capire se l'assetto visto nella ripresa, quello con quattro attaccanti, sia riproponibile anche in futuro e magari da inizio gara. Al momento però mettiamo in cantiere altri tre punti d'oro contro una squadra come la Samp che stava attraversando un grande momento di forma. Ora la pausa per le gare delle Nazionali, col Cagliari che tornerà in campo sabato 21 novembre all'Allianz Stadium contro la Juventus. 

Francesco Cucinotta