News

4 Novembre 2020

Lotta a violenze domestiche e bullismo, un progetto della Regione

125mila euro per il sostegno alle vittime di violenze compiute in ambito domestico o scolastico

 

125mila euro per il sostegno alle vittime di violenze compiute in ambito domestico o scolastico.

È il progetto, chiamato “Sinergie SOStegno alle Vittime”, realizzato dalla Regione Sardegna e che sara’ realizzato dalle Politiche sociali, da ATS, dai Comuni di Cagliari e Sassari e da varie associazioni.

94.200 euro vengono destinati alle iniziative di supporto delle vittime dei maltrattamenti in ambito familiare, mentre i restanti 31.700 vanno ai provvedimenti contro i reati associati al bullismo. Il Protocollo d’intesa tra Regione Autonoma della Sardegna, Provveditorato Regionale dell'amministrazione penitenziaria per la Sardegna (PRAP), Centro giustizia minorile per la Sardegna (CGM), Ufficio Interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Sardegna (UIEPE), ha così premiato l’idea progettuale “Filigrana. Una rete preziosa per tessere il futuro” dove la nozione di rete indica la volontà di costituire una forma di partenariato in un’ottica di relazione e di comunità (allargata alle istituzioni locali e al mondo dell’associazionismo) in cui le necessità delle vittime siano poste in primo piano.

Anche durante la situazione di emergenza sanitaria, si è assistito ad un incremento delle denunce per entrambe le tipologie di abuso: da un lato, la necessità di condividere lo spazio domestico ha esacerbato convivenze caratterizzate da conflittualità esistenti; dall’altro l’incremento dell’uso delle piattaforme digitali da parte dei più giovani, fondamentale per l’apprendimento, richiama ad una doverosa attenzione ai casi di bullismo e cyber bullismo.

Tra le azioni previste a supporto delle vittime vi sono la progettazione di un piano personalizzato, le attività di supporto ai destinatari da parte di figure specializzate, il supporto logistico e abitativo, nonché le attività che favoriscano l’emancipazione delle vittime dalle condizioni di disagio e vulnerabilità, anche attraverso il potenziamento delle competenze individuali.