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3 Novembre 2020

Dpcm dovrebbe slittare a giovedì tre le zone in cui verrà divisa l'Italia in base alla criticità

Le aree in cui si dividerà il Paese dovrebbero essere tre a seconda della criticità: rosso, arancione e verde 

Potrebbe slittare a giovedì il nuovo, atteso Dpcm anti-Covid. Il coprifuoco nazionale dovrebbe arrivare nelle ore serali dopo le 18. Le Regioni con l'indice RT più alto: Lombardia, Piemonte e Calabria, dovrebbero diventare "zone rosse". A rischio anche la Liguria che potrebbe avere più limitazioni rispetto al resto delle altre Regioni Italiane. Il virologo Andrea Crisanti, dell'Università di Padova, avverte che le Regioni potrebbero truccare i dati per evitare chiusure.

Il Sole 24 Ore pubblica quelle che dovrebbero essere le regole per limitare la diffusione del coronavirus. Le aree in cui si dividerà il Paese, secondo fonti ben informate dovrebbero essere tre a seconda della criticità: rosso, arancione e verde, a cui corrisponderanno misure restrittive più o meno severe. Sarà Roberto Speranza, il Ministro della Salute a mettere la parola fine sul lockdown. "Nel prossimo Dpcm indicheremo tre aree con scenari di rischio e misure via via più restrittive” - ha detto Giuseppe Conte - "L’inserimento di una Regione avverrà con un’ordinanza del ministro della Salute". Il premier ha aggiunto che gli scenari “dovranno tener conto dell’indice di replicabilità del virus, dei focolai e della situazione dell’occupazione dei posti letto negli ospedali”.

Il nuovo DPCM dovrebbe prevedere anche la chiusura dei musei e dei centri commerciali nel weekend, didattica a distanza solo per gli istituti superiori e potrebbe essere vietato lo spostamento tra le Regioni più a rischio a meno che non ci siano motivi di lavoro, di salute e di estrema urgenza. Sarà previsto anche un coprifuoco nazionale nelle ore serali ma, al momento, non si sa ancora da che ora inizierà.