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1 Novembre 2020

Attesa per il nuovo Dpcm di Conte, ma quali sono le misure al vaglio del Governo?

Atteso per la giornata di oggi, Lunedì 2 novembre, un  un altro Dpcm da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte per fermare il contagio del Covid 19

Atteso per la giornata di oggi, Lunedì 2 novembre, un  un altro Dpcm da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.  Il decreto dovrebbe contenere e limitazioni ancora più stringenti per bloccare la diffusione del Covid ed escluderere un nuovo lockdown come già invece accade in Francia, Inghilterra e Germania.  

Conte, sarebbe d'accordo con le Regioni che chiedono misure più restrittive. Oggi Giuseppe Conte, terrà sia alla Camera che al Senato comunicazioni sulle eventuali ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza. 

Il lockdown totale non dovrebbe esserci, per lo meno non nell' immediato ma ci potrebbero essere chiusure per due o tre settimane nelle aree dove i contagi aumentano in modo esponenziale. Si parla quindi di zone rosse, come quelle alle quali ci siamo abituati a Marzo e poi arriveranno le chiusure mirate. 

Le aree interessate dovrebbero essere le grandi città:  Milano, Napoli, Genova e Torino, una parte del Veneto e alcune regioni del meridione come la Campania. 

Secondo il Comitato  tecnico scientifico  che si è riunito per discutere le misure da adottare, sarebbe emersa l’indicazione di chiusure provinciali laddove è necessario

Bisogna aspettare gli effetti del Dpcm del 24  ottobre, secondo il Comitato Tecnico Scientifico che però punta il dito sul trasporto pubblico ancora molto inadeguato per fronteggiare il Covid.

Non è escluso comunque che possa arrivare anche uno stop per spostamenti fra le Regioni

Possibili anche le chiusure anticipate dei negozi e attività commerciali, così come accade con i bar e ristoranti,  anche i negozianti di altri esercizi commerciali potrebbero chiudere alle 18 e chiusura dei centri Commerciali nel weekend 

Si parla anche di un intervento sulla scuola: tra le opzioni sul tavolo c’è quella di garantire lezioni in classe fino alla seconda media, con didattica a distanza dalla terza media in su.

Si sta pensando anche di attivare "hotel Covid" dove ospitare i positivi che, altrimenti, rischiano di contagiare i familiari

In alcune Regioni, come Lombardia, Piemonte e Liguria ci sarebbe quella di limitare gli spostamenti per gli over 70

Le stesse Regioni, inoltre, avrebbero chiesto misure uniformi per tutta Italia e non localizzate. "Ampi passaggi della interlocuzione dei Presidenti delle Regioni sono stati però decontestualizzati, estrapolati, in qualche caso anche travisati, e pubblicati da alcune agenzie di stampa, creando le condizioni per un disorientamento dell'opinione pubblica e non certo quelle per una informazione aderente ai fatti", si legge però in una nota della Conferenza delle Regioni

Al vaglio anche un possibile divieto di uscire da casa dopo le 18, ma anche lo stop agli sportelli per le scommesse in bar e tabaccherie