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27 Ottobre 2020

Via Libera al Decreto Ristori dal Premier Conte

"Abbiamo appena varato il decreto ristori, che vale complessivamente oltre 5 miliardi " Ha detto Conte

"Il decreto Ristori vale oltre 5 miliardi che saranno utilizzati per dare risorse immediate a beneficio di categorie e lavoratori direttamente interessati. Confidiamo che già a metà novembre chi aveva già aderito al primo contributo potrà avere i fondi direttamente sul conto corrente", rassicura Conte da Palazzo Chigi. “Le scelte del governo possono essere criticate ma non sono state discriminatorie”, ha detto il premier commentando il dpcm, “non possiamo illuderci che con una curva epidemiologica in continua salita le persone vadano in palestra. L’obiettivo è tenere curva sotto controllo. Se rispettiamo misure abbiamo buone chances di affrontare dicembre con serenità, altrimenti dovremo fare nuovo lockdown generalizzato. Dobbiamo scongiurare questo scenario”. Blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto di legge ristori. Tra le indennità anche mille euro agli stagionali del turismo e ai lavoratori dello spettacolo. Per tutte le imprese sono previste sei settimane di cassa integrazione utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio, o in alternativa ulteriori quattro settimane di esonero contributivo. Arrivano altri 400 milioni per il sostegno agli operatori turistici, dalle agenzie di viaggio e i tour operator alle guide e gli accompagnatori turistici. Altri 100 milioni andranno al Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali: le risorse aggiuntive andranno in particolare al ristoro delle perdite subite dal settore relative alla organizzazione di fiere e congressi.

Giuseppe Conte ha spiegato così in Conferenza Stampa il nuovo decreto: 

"Abbiamo appena varato il decreto ristori, che vale complessivamente oltre 5 miliardi che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie" penalizzate dall'ultimo Cdm. Io ho firmato il Dpcm, all'una di notte circa, solo quando siamo stati sicuri che queste risorse c'erano".  I ristori a fondo perduto "arriveranno sul conto con bonfico dell'agenzia delle entrate, è il modo più efficace, confidiamo che a metà novembre chi ha aderito alla prima edizione potrà riceverlo, subito dopo anche gli altri".

"Se rispettiamo queste misure abbiamo buone possibilità di affrontare dicembre con una certa serenità, senza un sistema sanitario sotto stress. In caso contrario ci troveremo di fronte alla necessità di un lockdown, dobbiamo scongiurarlo", ha aggiunto il premier. "Le nostre scelte possono essere legittimamente criticate, siamo in democrazia. Ma voglio dire che non abbiamo compiuto scelte indiscriminate. Per evitare che la curva ci sfugga è indispensabile ridurre le principali occasioni di socialità. Solo in questo modo possiamo decongestionare i mezzi pubblici, evitare gli assembramenti, alleggerire il sistema dei tracciamenti". "Stiamo incontrando le categorie, ne sta venendo fuori un dialogo aperto e un approccio costruttivo. Non ci sfuggono i sacrifici e le difficoltà che sono chiamate ancora una volta a sostenere". "Se rispetteremo le misure abbiamo buone speranze di affrontare dicembre con una buona serenità". "Non abbiamo chiuso attività che ritenevamo meno importanti di altre, non ci sono attività di serie A e di serie B". 

Se escludo il lockdown? "Io ho detto che stiamo lavorando per evitarlo. Per farlo dobbiamo operare adesso, senza ulteriore indugio, delle scelte che sono dolorose". "Abbiamo cercato di costruire in modo chirurgico una serie di misure con la consapevolezza che avrebbero avuto un impatto negativo", sottolinea. "Il decreto ristori ha misure per oltre 5 miliardi, fatto con una corsa contro il tempo pazzesca, può essere criticato ma denota la responsabilità del governo". "Abbiamo fatto un dpcm che li rende possibili", ha risposto Conte alla eventualità di lockdown locali. 

"Il nostro sforzo di tutte le misure che mettiamo in piedi è di non introdurre nuove tasse, stiamo facendo uno sforzo incredibile per non introdurre nuove tasse, già questo è un grande risultato. Vogliamo la pace sociale", ha ancora detto il presidente del Consiglio rispondendo a una domanda siulla possibilità di introdurre una patrimoniale.