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27 Ottobre 2020

Il 2 novembre la Terra potrebbe essere colpita da un asteroide: le rassicurazioni della Nasa

Nelle ultime ore il web è stato invaso da notizie riguardanti il cosiddetto “asteroide fine del mondo”: ma la Nasa è intervenuta e ha rassicurato tutti.

Che il 2020 non sia l'anno più fortunato della storia, si è capito.

Ma, secondo alcuni articoli che hanno fatto il giro del web negli ultimi giorni, la situazione potrebbe aggravarsi: è stata battuta da diverse testate, infatti, la notizia di una ipotetica imminente collisione di un asteroide con il nostro pianeta.

Il nuovo meteorite si chiama 2018VP1 ma, a dire il vero, non si tratta di una scoperta recente: la sua traiettoria verso l'orbita terrestre, difatti, è sotto osservazione dagli studiosi da più di due anni, quando è stato scoperto dal Palomar Observatory in California.

È dovuta intervenire la Nasa per calmare gli animi dei più paranoici.

L'agenzia aerospaziale statunitense, infatti – in una nota ufficiale condivisa su proprio profilo Twitter – ha dichiarato che l'asteroide che il prossimo 2 novembre si avvicinerà al nostro pianeta non solo non comporta un pericolo per la nostra incolumità ma che, addirittura, le probabilità di colpirci sono pari allo 0,41%.

 

 

E anche l'ESA – l'Agenzia spaziale europea – in occasione del recente Asteroid Day, ha voluto dire la sua, definendo l'asteroide 2018VP1 “veramente una piccola cosa”.

Con un diametro di due metri ed un peso pari a qualche tonnellata, questo meteorite è troppo piccolo: a tal punto che potrebbe persino sbriciolarsi una volta entrato in contatto con l'atmosfera terrestre.

Non è la prima volta, comunque, che quest'anno rischiamo una collisione con un asteroide.

Già durante lo scorso agosto, infatti, abbiamo visto un corpo celeste sorvolare la Terra a meno di 3mila km: secondo gli scienziati si è trattato del flyby più ravvicinato mai avvenuto fin'ora.

 

@Mattia Porcu