News

26 Ottobre 2020

4-2 al Crotone, questo Cagliari comincia a piacere

Seconda vittoria consecutiva per i rossoblù, che superano 4-2 il Crotone nella 5/a giornata di campionato
Foto @la gazzetta dello sport

Il successo di Torino non è stato casuale. Questa la certezza del giorno dopo la vittoria del Cagliari alla Sardegna Arena contro il Crotone: 4-2 grazie alle reti di Lykogiannis, Simeone, Sottil e Joao Pedro. Una partita non semplice, a dispetto del risultato, perché i calabresi sono una squadra ostica, molto fisica, capaci di passare in vantaggio con Messias e di riprendere i sardi dopo l'uno-due targato Lyko-Cholito, con una sassata dal limite di Molina. E pure nella ripresa, dopo essere rimasti in dieci (doppia ammonizione per Cigarini che si vede non ha il perso il vizio), hanno sfiorato il pareggio con un immarcabile Simy. Meno male che in porta c'è Cragno, che nonostante la paura per lo scherzo delle "Iene" e dei suoi amici Joao e Pavoletti, ha dimostrato di aver superato il trauma alla grande.

Una vittoria non casuale dicevamo, che è la testimonianza che la squadra sta lavorando bene e che Di Francesco ha spostato le pedine in maniera corretta dopo le prime tre gare di campionato. Intanto, le prestazioni di Marin e Joao Pedro, che nell'iniziale 4-3-3 sembravano due pesci fuor d'acqua, mentre ieri sono stati decisivi: il rumeno è stato fra i migliori della prima frazione, molto aggressivo, presente nel vivo dell'azione e autore di alcuni passaggi in verticale che non gli avevamo visto fare a inizio stagione; il brasiliano ha segnato sia ieri che a Torino, fa assist e gioca in posizione centrale, quasi da regista avanzato, senza doversi sacrificare in fascia.

Poi tante altre note liete: i primi gol in rossoblù di Lykogiannis (punizione pregevole calciata di sinistro all'incrocio) e di Sottil (bell'inserimento di testa per la rete del 3-2 a fine primo tempo), la conferma di Zappa (un assist ieri e l'impressione che stia prendendo confidenza con la Serie A), il solito Simeone (già 4 gol in campionato) e la panchina "lunga", con giocatori come Ounas e Pavoletti che faranno tanto comodo a DiFra in futuro. 

Gli aspetti negativi? La tenuta difensiva in primis. Anche se l'importante è segnare un gol in più dell'avversario, è altrettanto vero che questa squadra subisce parecchio. Il problema è un po' tutta la fase difensiva, anche se il direttore d'orchestra, Diego Godin, ci è sembrato ancora un po' arrugginito (sul gol di Messias ha qualche colpa). Avrà bisogno di tempo anche lui, d'altronde passare dall'Atletico e dall'Inter al Cagliari non è affatto semplice.

Mercoledì 3° Turno di Coppa Italia contro la Cremonese alla Sardegna Arena (si gioca alle 14:30), sabato sera a Bologna contro la truppa di Mihajlovic per la sesta di campionato. La strada intrapresa sembra quella giusta e questo Cagliari inizia davvero a piacerci.

Francesco Cucinotta