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23 Ottobre 2020

Il Prefetto e il Sindaco fanno appello al senso di responsabilità dei cittadini

Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica – Attuazione misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19

Questa mattina (22.10.2020)  il Prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica alla quale hanno partecipato, in videoconferenza, il Sindaco di Cagliari, il Presidente della Camera di Commercio, il Questore di Cagliari, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Vice Comandante Provinciale dei Carabinieri, l’Amministratore Straordinario della Provincia del Sud Sardegna, il Direttore del Servizio SPRESAL e il Responsabile del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Tutela della Salute della Sardegna, nonché il Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Autonoma della Sardegna, al fine di svolgere una disamina congiunta sull’attuazione delle ulteriori misure di contenimento previste nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2020.

In particolare, i partecipanti hanno condiviso la necessità di approntare una sinergica strategia di intervento, tesa a garantire un puntuale rispetto delle misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19 nel territorio, specie nelle strade o piazze dei centri urbani dove, più di frequente, si assiste ad un più intenso afflusso di persone.

Come noto, infatti, il citato D.P.C.M., tra le ulteriori misure, ha previsto la possibilità di adottare un provvedimento di interdizione, dopo le ore 21.00, di specifici ambiti urbani – rimesso alla competenza dei sindaci, quali Autorità Sanitarie, ai sensi dell’art. 50 del T.U.E.L. - nonché particolari limitazioni orarie e di capienza per le attività degli esercizi pubblici.

In seno al Consesso è stato valutato, anche con l’ausilio delle competenti strutture di prevenzione sanitaria, che in considerazione dell’attuale andamento dei contagi in sede locale nonché dai riscontri evidenziatisi dalle attività di controllo svolte, come si assista ad un sostanziale rispetto delle prescrizioni imposte al fine di prevenire la diffusione del contagio.

Tuttavia, l’aumento esponenziale della curva epidemiologica registratosi nell’ultimo periodo, si ritiene imponga una maggiore consapevolezza e responsabilizzazione dei cittadini circa la necessità di evitare qualsiasi occasione di assembramento, mantenendo sempre un adeguato distanziamento interpersonale e un costante utilizzo dei dispositivi di protezione individuale laddove richiesto.

Tale approccio ha condotto il Comitato ad escludere, al momento, la necessità di adottare un provvedimento sindacale di interdizione, dopo le ore 21.00, di specifici ambiti urbani, ai sensi dell’art.1, c. 1, lettera a) del D.P.C.M. 18 ottobre 2020, e dell’art. 50 del T.U.E.L., dove consuetudinariamente si assiste a fenomeni di aggregazione notturna, quali i quartieri storici di Cagliari.

Tuttavia, nella consapevolezza che, allo stato, occorra attivare ogni possibile iniziativa preventiva volta a garantire le misure di contenimento adottate, già dal prossimo fine settimana verrà implementata l’attività informativa e di persuasione rivolta a tutti i cittadini e, in particolare, ai giovani che affluiscono nelle zone più frequentate in cerca di svago, finalizzata a richiamare l’attenzione sul rispetto delle disposizioni anti COVID-19.

Nondimeno, a seguito di apposito tavolo tecnico in Questura, verrà rimodulata la presenza delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, nelle zone della cd “movida”, nella fascia oraria tra le 19.00 e le 24.00, al fine di assicurare una maggiore attività preventiva e capacità di intervento, anche sanzionatorio, nei casi di più gravi e reiterate condotte non rispettose delle normative anti COVID-19 nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Il Comitato si è concluso con l’impegno a svolgere una rinnovata valutazione della situazione, alla luce degli esiti dei controlli svolti e dell’andamento della curva epidemiologica, diretta a considerare l’esigenza di restrizioni provvedimentali.

In conclusione, il Prefetto e il Sindaco fanno appello al senso di responsabilità dei cittadini, soprattutto rivolgendosi ai più giovani, affinché si attengano alle regole stabilite per prevenire la diffusione del virus. Ai giovani chiedono di mantenere sempre un adeguato distanziamento, di utilizzare le mascherine e di lavarsi spesso le mani, così applicando le prescritte precauzioni a salvaguardia di loro stessi e dei propri congiunti da conseguenze che potrebbero essere anche molto gravi.