L'ultimo DPCM, emanato lo scorso 18 ottobre ed entrato in vigore il giorno successivo, ha previsto ulteriori strette sulle misure di sicurezza non solo per la movida ma anche per lo sport.

“Sono ospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale. L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale, e non sono consentite gare o competizioni”, si legge nel Decreto.

Mentre gli eventi sportivi di livello dilettantistico – riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispetive federazioni sportive nazionali – potranno continuare, le competizioni a livello provinciale, invece, saranno sospese: saranno consentiti solamente gli allenamenti individuali.

“Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali”, così spiega il DPCM.

Nessuna variazione, invece, per il pubblico: negli stadi, e più in generale negli impianti all'aperto, saranno consentiti al massimo 1000 spettatori, mentre in quelli al chiuso saranno ammessi non più di 200 tifosi.

Per quanto concerne le palestre e le piscine, è stato deciso di lasciarle aperte almeno per un'altra settimana.

"Per le palestre c'è stato un intenso dialogo anche con il Comitato Tecnico Scientifico; abbiamo notizie varie e contrastanti. Molto spesso i protocolli sono rispettati, altre volte no. Daremo una settimana per adeguare i protocolli e verificarne il rispetto. Se avverrà non ci sarà ragione di chiudere le palestre, altrimenti la settimana prossima saremo costretti a sospendere anche le palestre e le piscine", ha detto il Premier Conte durante la conferenza stampa di domenica.

Nel sito del Governo, inoltre, è stata pubblicata una tabella con tutti gli “sport di contatto” ora vietati: dalle arti marziali fino allo squash, passando per il rugby, la pallavolo, l'hockey e tante (purtroppo) altre discipline; sono consentiti, però, gli sport individuali come il tennis, il padel, il golf e tutti quelli dove non c’è un contatto ravvicinato con l’avversario. 

@Mattia Porcu