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21 Ottobre 2020

Netflix elimina definitivamente la prova gratuita

La piattaforma ha deciso di non offrire più il periodo gratis di 30 giorni a causa, anche, dei tanti “furbetti dell'account”.

Fino a poche settimane fa, Netflix, il portale di streaming più famoso e utilizzato al mondo, permetteva ai nuovi iscritti di provare gratuitamente il proprio servizio per la durata di trenta giorni: al termine dei quali si aveva la libertà di scegliere se sottoscrivere uno degli abbonamenti (e dunque continuare ad usufruire del servizio, stavolta pagando un abbonamento) oppure, se non interessati, si poteva decidere di interrompere l'iscrizione, senza dover pagare nulla. Bei tempi. Da ora la prova gratuita sarà solo un lontano ricordo.

Chiunque voglia provare tutte le funzionalità della piattaforma di streaming Netflix, infatti, da ora dovrà pagare sin da subito.

Il colosso dello streaming, fondato da Reed Hastings nel 1997, ha deciso di eliminare la prova gratuita della durata di 30 giorni (questa decisione ha interessato anche l'Italia), offrendo solamente i diversi pacchetti in abbonamento da 7,99 euro al mese in su. 

Questa scelta, azzardata secondo alcuni ma giusta secondo altri, può essere spiegata in diversi modi.

In primis bisogna riconoscere la grandezza e l'affermazione della piattaforma di streaming Netflix, che conta più di 190 milioni di abbonati in tutto il mondo: non ha bisogno, dunque, di utilizzare un periodo di prova per far capire cosa offre ai potenziali abbonati.

Ma non si tratta solo di questo. Probabilmente, infatti, la decisione è stata maturata per limitare, una volta per tutte, i tantissimi furbetti che ogni mese attivavano la prova gratuita utilizzando una mail diversa. E che si prendevano gioco del gigante Netflix.

In ogni caso, però, secondo alcuni analisti, potrebbe rivelarsi una scelta non condivisa da parecchi: anche perché i diretti concorrenti di Netflix (Amazon Prime Video, Apple Tv +, Infinity TV, NOW TV, TIMvision, e tanti altri) sfruttano proprio i periodi di prova gratuiti (talvolta anche abbastanza lunghi da far gola a molti) per farsi spazio in un mercato, quello dello streaming video, sempre più competitivo e spietato.

Ma Netflix non sembra curarsene. Anche perchè, ora come ora, pare essere molto concentrato su altre strategie per attirare nuovi potenziali clienti.

Nello specifico, la creatura di Reed Hastings sta puntando sulla condivisione di alcuni contenuti sulla piattaforma YouTube e sulla possibilità di guardare, in modo assolutamente gratuito, una selezioni di film e di primi episodi di alcune serie.

Ma, ovviamente, qualora si volesse proseguire con la visione, bisognerà pagare. Finisce sempre così.

 

 

@Mattia Porcu