In un periodo complesso e pericoloso come quello che stiamo vivendo, arriva Google Maps in nostro soccorso, e lo fa apportando delle modifiche alle informazioni che si possono consultare tramite le proprie mappe.

L'annuncio di questa novità, evidentemente utile per tutti coloro che non voglio rinunciare ad una cena in ristorante o alla colazione al bar (in sicurezza, però), è arrivato nel corso dell'evento – trasmesso in streaming - “Search On 2020”, nel quale la società californiana ha presentato le ultime novità legate alla Ricerca Google.

Il colosso di Mountain View ha, infatti, migliorato ed ampliato il sistema che calcola quanto siano affollati negozi, bar, ristoranti, e tutti quei luoghi pubblici dove il distanziamento fisico è fondamentale: in questo modo potremo capire quali spazi è opportuno evitare e quali, invece, sono più sicuri sotto questo aspetto.

Google riesce ad eseguire la stima degli affollamenti grazie ai dati, chiaramente anonimi, della localizzazione degli utenti: questi ultimi, però, devono autorizzarne l'uso nelle impostazioni del proprio account.

Le informazioni sui giorni e sugli orari di punta dei locali pubblici, ad onor del vero, sono fornite già dal 2016: ma, complice la pandemia, il loro utilizzo è aumentato del 50% tra marzo e maggio.

Per questa ragione, spiega il gigante di Mountain View, “ora le informazioni sull'affollamento in tempo reale sono state ampliate a milioni di luoghi in tutto il mondo; l'obiettivo è aumentare la copertura globale di cinque volte rispetto a giugno 2020”.

Questo ampliamento, oltre a spiagge, e parchi pubblici, include soprattutto le attività essenziali: alimentari, farmacie, stazioni di servizio, edicole, tabaccherie.

A breve, assicura Google, le nuove informazioni sugli affollamenti compariranno direttamente sulla mappa e durante le indicazioni stradali: non sarà più necessario, dunque, cercare il luogo specifico.

Le novità saranno presto disponibili per tutti gli utenti desktop, Android e iOS.

@Mattia Porcu