News

17 Ottobre 2020

Chiude a mezzanotte ma riapre dopo 15 minuti: barista beffa il DPCM

È diventata virale la vicenda di un signore, titolare di un locale aperto 24 ore, che ha trovato una falla nel decreto della Presidenza del Consiglio.

Il protagonista di questa singolare vicenda è Aldo Manoieri, titolare del Bar Plaza Cafè di Catanzaro Lido, che nelle ultime ore è diventato una star dei social grazie alla sua impresa. L'imprenditore calabrese, infatti, alla mezzanotte del 14 ottobre ha chiuso il locale – in ottemperanza alle norme anti-movida – ma dopo soli 15 minuti l'ha riaperto: i vigili urbani, prontamente intervenuti, non hanno potuto però procedere con alcuna sanzione.

"Il presidente Conte e i suoi super ministri laureati non hanno pensato che oltre alla chiusura c'è una riapertura per i locali", ha detto, ironicamente, il titolare.

Il signor Aldo Manoieri ha trovato una piccola falla nel DPCM e si è semplicemente limitato ad applicare le regole: il suo locale, infatti, essendo un'attività aperta 24 ore su 24, a differenza degli altri non è obbligato ad esporre l'orario di apertura e di chiusura. Ecco che, dunque, il Decreto per il suo locale non ha “valore”.

"Io ho chiuso regolarmente alla mezzanotte e l'ho fatto notare alle forze dell'ordine che pattugliavano la zona per far rispettare l'ordinanza: ma nel dpcm non è stata inserita l'informazione di quando una attività può riaprire", ha raccontato, alle testate locali, l'imprenditore catanzarese.

La sua storia, come spesso accade in questi casi, ha diviso l'opinione pubblica: c'è chi, sui social, lo dipinge come un eroe e chi, al contrario, lo ritiene un esempio assai sbagliato e pericoloso per la salute pubblica.

E a quanti gli chiedono se nei prossimi giorni continuerà, in barba al buon senso, a chiudere e riaprire nel giro di 15 minuti, risponde: "Mi adeguerò a quello che dice il dpcm e continuo a riaprire alle 00:15". 

 

@Mattia Porcu