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12 Ottobre 2020

Il sindaco di Buddusò anticipa la stretta del Governo

Vietati gli assembramenti, anche tra le mura domestiche, e limitazioni per la campagna elettorale.

Il sindaco di Buddusò (in provincia di Sassari) Giovanni Antonio Satta, ha anticipato il Decreto del Governo emanando un’ordinanza per contrastare la diffusione del contagio: le norme vietano ogni tipo di assembramento, feste private o incontri in ambito domiciliare, se non tra congiunti. 

E oltre agli ingressi contingentati in cimitero, con un massimo di 30 persone per volta, l’ordinanza prevede anche una stretta anche sulla campagna elettorale, in vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 ottobre: i comizi saranno consentiti solo in luoghi adeguati e nel rispetto delle norme anti contagio. 

Il sindaco, inoltre, per far rispettare la nuova ordinanza ha previsto un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine. 

Ma il primo cittadino di Buddusò non è l’unico a voler imporre nuove restrizioni. Sono diversi, infatti, i sindaci dell'isola che pensano a ulteriori misure per contrastare l’avanzata del contagio: il primo cittadino di Samassi Enrico Pusceddu, per esempio, considerati i 13 casi rilevati e l’elevato numero di tamponi effettuati, ha annunciato di voler tenere "una linea ferma e dura anche in questa seconda ondata di contagi". 

Anche il presidente dell’ANCI Sardegna, Emiliano Deiana, ha espresso timore e preoccupazione per una nuova ondata di contagi: "Ci sono tre punti che vi invito, per la millemilesima volta, a considerare”, ha scritto nel suo profilo personale su Facebook, “di Covid-19 ci si ammala, si contagia e si può morire e soffrire; col Covid-19 si può convivere utilizzando la mascherina, lavandosi spesso le mani, stando a distanza dalle altre persone, evitando di andare in luoghi affollati, scaricando e usarndo la App Immuni; i posti ospedalieri e quelli delle terapie intensive non sono infiniti"

 

@Mattia Porcu