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9 Ottobre 2020

Il World Food Programme ha vinto il Premio Nobel per la Pace 2020

È stata scelta lʼagenzia delle Nazioni Unite World Food Programme "per i suoi sforzi nel combattere la fame nel mondo”.

Il Comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace 2020 al World Food Programme - l’agenzia dell’Onu, tra le più grandi organizzazioni umanitarie, che assiste circa 100 milioni di persone in 78 Paesi del mondo - “per i suoi sforzi nel combattere la fame, per il suo contributo al miglioramento delle condizioni per la pace in aree colpite da conflitti e per il suo agire come forza trainante per evitare l'uso della fame come arma di guerra e di conflitto". 

“La necessità di solidarietà internazionale”, ha sottolineato il comitato per il Nobel, “è più evidente che mai”, considerato anche quanto la pandemia ha contribuito a una forte impennata del numero di vittime della fame nel mondo, in particolare in Congo, Nigeria, Sud Sudan, Yemen, e Burkina Faso. 

E contro questa situazione, l’agenzia delle Nazioni Unite ha dimostrato un’impressionante abilità nell’intensificare gli sforzi, nonostante tutti i limiti causati dall’emergenza coronavirus. 

"Grazie di cuore al comitato per il Nobel per aver onorato il World Food Programme con il Premio Nobel per la Pace 2020, questo è un potente promemoria per il mondo che la pace e 'fame zero' vanno di pari passo", ha commentato, con soddisfazione, il World Food Programme. 

"Penso che sia la prima volta nella mia vita che sono rimasto senza parole. Sono rimasto così scioccato e sorpreso", ha aggiunto anche, giustamente emozionato, il direttore esecutivo del Programma David Beasley. 

 

@Mattia Porcu