Dopo una partenza in sordina, e con un po’ di polemiche, l’app Immuni creata e promossa dal nostro Governo sembra che inizi ad ingranare.
Complice la curva dei contagi che desta più preoccupazione rispetto all’estate e complice anche la ripartenza delle scuole, ora l’app Immuni vanta 6,4 milioni di download.
Un numero ancora basso, relativamente alla popolazione, ma che fa ben sperare: solo dal 9 settembre, nel giro di 3 settimane, 1 milione di persone in più hanno scelto di scaricarla, rispondendo all’esigenza di proteggere gli altri e se stessi.
Ora, finalmente, la nostra app sarà efficace anche fuori dai nostri confini nazionali.
Grazie al sistema Gateway, messo a punto dalla Commissione Europea, non sarà necessario scaricare una ulteriore applicazione: basterà Immuni, che potrà dialogare con le app di tracciamento degli altri Paesi.
Italia, Germania e Irlanda, a partire dal 17 ottobre, saranno i primi Stati a connettersi al sistema Ue.
Su 27 Paesi membri dell’Unione Europea, sono solo 15 quelli che hanno adottato un app di tracciamento: si tratta di Italia, Austria, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Lettonia, Malta, Olanda, Spagna, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca;
Belgio, Cipro e Lituania, invece, si dovrebbero aggiungere nei prossimi.
Anche in Europa, comunque, la media dei download è abbastanza deludente: si ferma solo 10%.
@Mattia Porcu