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30 Settembre 2020

Coronavirus: situazione in Sardegna tra lockdown e scuola

Fino al 5 ottobre (salvo ulteriori ordinanze da parte dell’amministrazione comunale, sono chiusi i bar, ristoranti e le scuole

La Sardegna conta due nuove vittime. Erano pazienti del Santissima Trinità, morti nella notte a causa delle loro condizioni seguite al contagio da coronavirus. Una delle due vittime era un uomo di 77 anni di Goni. Si trovava in ospedale, nel reparto di Pneumologia,  da poco più di due settimane: si è aggravato all'improvviso e gli è stata fatale una crisi respiratoria. L‘altro è morto al Pronto Soccorso e aveva 93 anni. Salgono così a 153 le vittime del Covid in Sardegna dall'inizio dell'epidemia. Intanto a Orune, paese di 2300 abitanti, prosegue la conta dei nuovi casi. Oggi se ne contano 109 in più, segnando un +9 rispetto a ieri. In paese, dove è iniziato un semilockdown lo scorso 22 settembre, cresce la preoccupazione.

Fino al 5 ottobre (salvo ulteriori ordinanze da parte dell’amministrazione comunale, sono chiusi i bar, ristoranti e le scuole.

I residenti si possono spostare solo per necessità. “Abbiamo predisposto celermente tutte le misure del caso previste dai protocolli sanitari", spiega il sindaco  Pietro Deiana, "Dobbiamo adottare tutte le regole sanitarie del caso e aumentare la consapevolezza nel confronti di questo pericoloso fenomeno senza mai abbassare la guardia, per proteggere noi i nostri cari e le persone maggiormente a rischio”. Buone notizie arrivano invece da Orgoloso. Ieri, nella palestra delle scuole medie, sono state sottoposte al test 390 persone, i risultati sono tutti negativi.

Lo screening, voluto dal sindaco Dionigi Deledda per cercare di monitorare la circolazione del virus nel paese del Nuorese, prosegue anche oggi, sempre nella palestra, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. I test sono su base volontaria. In totale, ad oggi, i casi registrati a Orgosolo, sono 18.

@Monica Magro