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21 Settembre 2020

Simeone illude, ma Bourabia fa 1-1: è un buon punto per i rossoblù all'esordio

Finisce 1-1 tra Sassuolo e Cagliari nella gara d'esordio del campionato di Serie A 2020/21. Simeone porta in vantaggio i rossoblù, ma Bourabia su punizione a tre minuti dalla fine ristabilisce la parità

È un buon punto quello raccolto ieri dal Cagliari al Mapei Stadium nell'esordio in campionato contro il Sassuolo. Certo, il vantaggio firmato dal Cholito Simeone a tredici minuti dalla fine aveva fatto sperare persino nel colpo grosso, ma il pareggio su punizione di Bourabia nel finale ha ristabilito una parità che onestamente ci sembra più giusta.

Per gran parte del primo tempo, infatti, è stato il Sassuolo a mantenere il pallino del gioco, collezionando diverse occasioni, come il tiro da fuori di Berardi, terminato di poco a fil di palo, o il colpo di testa di Haraslin, sventato alla grande dal solito ottimo Alessio Cragno. C'era da aspettarselo: gli emiliani sono squadra rodata, sanno bene cosa vuole il loro tecnico e hanno sfruttato questo "vantaggio", che a inizio stagione non è da sottovalutare.

Eppure, i rossoblù sono cresciuti alla distanza: già nella prima frazione Simeone si è reso pericoloso di testa in due occasioni, poi nella ripresa è andata persino meglio. DiFra ha cambiato qualcosa (dentro Pisacane con l'avanzamento di Faragò in mediana), Nandez è salito in cattedra e Simeone al terzo tentativo di testa l'ha messa dentro, sfruttando l'ottimo cross di Joao Pedro. Nel finale però è arrivato il pari neroverde, con Bourabia bravo a scavalcare la barriera da calcio piazzato e a sorprendere Cragno, non certo impeccabile nell'occasione.

Al di là del rammarico per la vittoria sfumata, è un punto su un campo difficile. Il Sassuolo nel finale della scorsa stagione fu capace di fare lo sgambetto a squadre ben più quotate. Quindi bene così, partire col piede giusto era importante. Resta la consapevolezza che questa squadra deve crescere e migliorare sotto vari punti di vista. In attesa che il calciomercato faccia il proprio corso, definendo quella che sarà la rosa effettiva sulla quale Di Francesco dovrà lavorare. 

Francesco Cucinotta