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11 Settembre 2020

11 Settembre, l'attentato terroristico che cambiò il mondo

Le celebrazioni in ricordo delle vittime dell'attacco terroristico saranno sottotono a causa della pandemia in questo 11 settembre 2020

Sono trascorsi 19 anni  dalla strage dell’11 settembre 2001 il peggior attacco della storia contemporanea contro l’America. Diciannove terroristi di Al Qaeda dirottarono quattro aerei per colpire le Torri Gemelle e il Pentagono a New York. Il quarto aereo, dirottato dai passeggeri, si schiantò in un campo. Oggi la commemorazione e la tradizionale lettura dei nomi di coloro che hanno perso la vita perché si trovavano lì o per salvare il possibile dentro le macerie di un disastro imprevedibile.  New York si ferma per l'11 settembre. Le celebrazioni in ricordo delle vittime dell'attacco terroristico saranno sottotono a causa della pandemia che ha costretto la città che non dorme mai a spegnere le luci e a interrogarsi su un futuro che appare quantomai incerto. Il Museo dell'11 settembre comunque riapre per l'occasione dopo sei mesi di stop, con l'accesso garantito solo per i componenti delle famiglie delle vittime. A non cambiare saranno solo il suono delle campane per ognuno degli attacchi e i fasci di luce al posto delle Torri Gemelle.

11/9, l'America si ferma per ricordare le vittime. Trump e Melania, un  minuto di silenzio alla Casa Bianca - la Repubblica

"L'11 settembre non ci sarebbe stato con Trump presidente". L'endorsement al capo della Casa Bianca arriva da un'insospettabile supporter: la nipote di Osama Bin Laden, la mente dei dirottamenti aerei che portarono all'attacco delle Torri Gemelle di New York e del Pentagono, con quasi tremila morti. 

11 settembre 2019: Il ricordo di una strage | CalabriaMagnifica.it

Erano le 8:84 dell’11 settembre 2001 quando il primo aereo si schiantò su una delle due Torri Gemelle. L’impatto del secondo aereo con l’altra torre avvenne alle 9:03. Fu subito chiaro che i due aerei erano stati dirottati da terroristi facenti capo ad Al Qaeda, gruppo guidato da Osama Bin Laden. Le torri del World Trade Center di Manhattan, ormai completamente in fiamme, crollarono nel giro di qualche ora. Un terzo aereo venne dirottato contro il Pentagono. Il quarto, diretto contro la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville, dopo che i passeggeri e i membri dell’equipaggio tentarono, senza riuscirci, di riprendere il controllo del velivolo. Nell’attacco alle Torri Gemelle morirono 2752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti. La maggior parte delle vittime era civile, settanta le diverse nazionalità coinvolte. Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale con gli Stati Uniti impegnati in varie guerre contro il “terrore”. Tutti ricordano esattamente cosa facevano e dov'erano quel giorno. 

 

 

Ma perché? Il fatto che chiunque di noi si ricorda esattamente cosa stesse facendo mentre le televisioni di tutto il mondo trasmettevano in diretta gli attentati terroristici dell’11 settembre, si deve a un fenomeno specifico: le flashbulb memory. Questo fenomeno, traducibile in italiano con ricordo fotografico o flash di memoria, corrisponde a un tipo di ricordi associati a un evento pubblico particolarmente traumatico. Secondo gli psicologi, i principali fattori determinanti di una flashbulb memory sono probabilmente un alto livello di sorpresa e di attività emotiva. Infatti, questi ricordi, persistenti e particolarmente vividi, si caratterizzano per il fatto che le persone ricordano non solo dell’evento in sé, ma anche la circostanza in cui hanno appreso la notizia, come per esempio il luogo in cui si trovavano, l’ora, le attività che stavano svolgendo o altri dettagli personali.

Tante le canzoni e gli artisti che hanno messo in musica emozioni e dediche di quel maledetto giorno: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi Radio Sintony programma tutti i flashback per non dimenticare dedicati a questo tragico giorno