News

9 Settembre 2020

Il 9 settembre 1998 muore Lucio Battisti

Le bionde trecce, quanti hanno cantato le canzoni di Battisti in riva al mare? Oggi moriva il grande Lucio

Se ne andò il 9 settembre 1998, Lucio Battisti. secondo alcune voci non confermate per linfoma maligno che aveva colpito il fegato; altre voci affermarono che avesse sofferto di glomerulonefrite. Nella sua splendida carriera ha venduto oltre 25 milioni di album e di fondamentale importanza e rilevanza è stata l’integrazione della sua musica con i testi scritti da Mogol: la sopracitata La canzone del soleIl mio canto libero, Una donna per amico, Nessun dolore, Una giornata uggiosa, Con il nastro rosa, Un’avventura, 29 settembre, Balla Linda

Moltissimi hanno provato a imitarlo e persino star  internazionali lo hanno amato e apprezzato. Si sa che Paul McCartney ha i suoi dischi nel salotto di casa. Le sue canzoni, oggi come oggi, risultano spesso inarrivabili. Nella coscienza collettiva è ancora vivissimo, nonostante siano trascorsi più di vent’anni dalla sua morte. Battisti è considerato una delle massime personalità nella storia della musica italiana, sia come compositore e interprete dei suoi brani, sia come compositore per altri artisti. In tutta la sua carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi e nessuno si stanca di acquistarne ancora. Lucio Battisti è stato criticato all' inizio della sua carriera per la voce che non a tutti piaceva proprio perchè molto particolare. Le parole di Mogol e la voce di Battisti hanno regalato alla musica italiana la bellezza e la poesia. Inimitabile Lucio Battisti, unico. Ecco il post che oggi Vasco Rossi gli dedica 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

A post shared by Vasco Rossi (@vascorossi) on

 

"Quando è morto Battisti ho sentito il bisogno di Silenzio, soprattutto mediatico. Rispettoso silenzio per un artista che diceva tutto attraverso le sue canzoni.
Ancora oggi dopo 26 anni penso lo stesso.
Wiva Lucio Battisti, wiva le sue canzoni immortali.
“Uno” che desidera solo essere considerato l’autore delle sue canzoni!
Senza più esagerazioni, mitizzazioni....
“Uno” che che vuole smetterla di apparire come voi lo fate apparire involontariamente, naturalmente, casualmente... non responsabilmente, nel senso che non siete determinanti come “singoli”... siete troppi... e individualmente non siete potenti o influenti!
Be’, tranne qualcuno naturalmente, che scrive sul giornale più diffuso... e può divertirsi...
Un artista che vuole affidare “solo” alle sue opere la comunicazione delle sue emozioni, della propria arte... e lo fa così bene, tra l’altro, che viene capito da tutti... senza bisogno di “spiegazioni”, di articoli, di interviste, di niente!
Uno così, lasciatemelo dire, voi lo dovete rispettare! Stare zitti, non scrivere niente, andare in vacanza, prendere le ferie, inventare una bella scusa per il... direttore... e lasciare ai “cronisti” il compito di informare che Battisti è morto! Il resto lo sappiamo già!... tutti! Da La Versione di Vasco."