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25 Agosto 2020

Daniele Mondello: Lo sfogo social " Finché vivrò lotterò per sapere la verità"

Viviana e Gioele: gli Avvocati che seguono il caso per Daniele Mondello, hanno presentato querela contro ignoti

Ancora uno sfogo social per Daniele Mondello, vedovo di Viviana Parisi e papà di Gioele.  Gli Avvocati che seguono il caso per Daniele Mondello, hanno presentato querela contro ignoti per eventuali  omissioni da parte di chi ha assistito all’Incidente automobilistico lo scorso 3 agosto nella galleria di Caronia: “Forse qualcuno poteva aiutarli e non lo ha fatto”. Sotto la lente anche l’efficienza delle ricerche. Per oggi è fissata l' autopsia sul piccolo Gioele.

Daniele Mondello protegge la moglie Viviana e punta il dito sulle ricerche e su chi invece non ha, secondo lui aiutato la moglie.

 

"1) mia moglie non ha mai toccato mio figlio neppure con un dito

 

2) credo siano stati aggrediti da animali

3) quanto prescritto a Viviana era finalizzato a lenire il suo stato d'ansia: a causa del Covid, e dei mesi di clausura forzata in casa, temeva per la sua famiglia. La stessa paura che abbiamo avuto tutti.

4) Finché vivrò e Viviana e Gioele mi daranno la forza di andare avanti lotterò fino alla mia morte per sapere la verita'

5) il mio dolore non ha confini ma non sono disposto a tollerare altro fango su Viviana, me o la mia famiglia.

6) allego un video: le immagini parlano da sole."

 

 

1) mia moglie non ha mai toccato mio figlio neppure con un dito 2) credo siano stati aggrediti da animali 3) quanto...

Posted by DANIELE MONDELLO on Monday, August 24, 2020

Il 4 agosto i droni dei vigili del fuoco avevano filmato alle 10.15 del mattino il corpo di Viviana Parisi. I fotogrammi mostravano ben visibile il corpo di Viviana a pochi metri dal traliccio dell' Enel, da dove, secondo l'autopsia, la donna si sarebbe lanciata. I video non sono stati però consegnati al procuratore. Il corpo verrà ritrovto quattro giorni dopo da Vega, un border Collie del gruppo cinofili dei Vigili del fuoco, nello stesso punto dove era stato ripreso dal drone.

Il capo della Procura dopo aveer difeso i Vigili del fuoco dagli attacchi della famiglia di Viviana ha preso le distenze e diramato un comunicato dove prende le distanze da ciò che è accaduto: «le ricerche delle vittime, su tempistica e modalità, sono state coordinate dagli organi competenti, diversi da questa Procura e sono rimaste ben distinte dalle attività investigative-giudiziarie, finalizzate alla ricostruzione dell’intera vicenda». Una precisazione non da poco. Quindi ha tenuto a puntualizzare: «Questo Ufficio ha ritenuto di acquisire, di propria iniziativa, le immagini riprese dai droni dei Vigili del fuoco durante le ricerche coordinate dalla Prefettura di Messina, ed ha affidato, già il 13 agosto scorso, a un proprio consulente geologo, esperto dei luoghi, il compito di rivedere ed esaminare uno per uno i relativi fotogrammi al fine di acquisire elementi utili alle indagini, evidentemente del tutto diversi da quelli riguardanti le mere ricerche delle persone scomparse».