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3 Agosto 2020

Petizione per Mauro Morandi il custode dell'Isola di Budelli

Sembra uscito dalle pagine di un romanzo Mauro Morandi, custode dell' isola rosa di Budelli ma qualcuno vuole spegnere il sogno che dura 31 anni

Mauro Morandi e la petizione. C'è chi vuole cacciarlo dalla "sua" isola ma tutti sono con Mauro e la petizione online  ha raccolto  adesioni.   Sono state raggiunte 30.136 nuove firme grazie a tutti coloro che hanno condiviso la petizione. Chi è Mauro Morandi?  Da ben 31 anni Mauro Morandi custodisce il paradiso terrestre di Budelli, una piccola isola dell’arcipelago delle Maddalena nel nord Sardegna. Mauro oggi ha 81 anni ed è un eremita digitale, racconta la sua isola sui social e ha una relazione a distanza con una donna che può vedere poche volte all’anno, ogni tanto riceve turisti che vogliono ascoltare i suoi insegnamenti. Insomma, sembrerebbe una storia uscita dalla penna di Daniel Dafoe ma è una delle piccole realtà del nostro secolo. Un uomo che ha deciso per scelta di vivere in isolamento. Arrivò nell' isola rosa in catamarano con gli amici che ripartirono, lui prese invece il posto del vecchio custode che stava andando in pensione e da allora non è più andato via dalla sua isola.  Mauro Morandi originario di Modena, ex insegnante di educazione fisica, è sbarcato a Budelli per caso nel 1989: un guasto al suo catamarano mentre navigava verso la Polinesia, dove avrebbe dovuto trasferirsi con alcuni amici. “Non mi piaceva già allora la nostra società, perché non tiene conto dell’individuo, della persona. Corre solo per il potere, per il denaro”, racconta Morandi. Da allora non si è più spostato dalla piccola isola e si definisce “prigioniero del Paradiso, in una prigione che mi sono scelto”. Oggi vive in una sorta di capanna sulla spiaggia, alla mattina pratica tai chi sulla spiaggia, coltiva quello che può in un piccolo orto e ha un amico che ogni due settimane circa gli porta i generi alimentari. La sua storia ha conquistato anche gli Stati Uniti, la Cnn ha infatti ripercorso le sue avventure. È un eremita ai tempi dei social: molto attivo su Facebook, Twitter e Instagram, dove pubblica affascinanti foto della sua “casa”.

 

Il proibito è appetito Hanno fatto un assaggino, entrati, girettino, ed usciti

Posted by Mauro Morandi on Monday, August 3, 2020

 

Morandi è dunque il custode di Budelli (pur non avendo alcun contratto) ma il suo impegno verso l’isola gli ha fatto attribuire questo tiolo: si prende cura dei sentieri che collegano le varie parti dell’isola, li pulisce dai rovi e dall’invasione degli arbusti, tiene sgombre dalla spazzatura le aree a più alto transito di turisti, come la Spiaggia dei Cavalieri e controlla che i visitatori non accedano alle aree vietate. Mauro raccoglie anche tronchi di ginepro modellati dal mare e dalle intemperie e li trasforma in sculture. Li vende ai turisti e dona i soldi alle ONG che operano nei Paesi più poveri. Durante l’inverno invece rimane completamente solo, si tiene compagnia con la lettura e ama il silenzio. “Non ha mai sofferto di solitudine” anzi dice Mauro “Penso di non potere immaginare una vita in condominio”

A voler mandare via  dall' isola Mauro, sono le autorità del parco di Budelli perchè devono sanare un abuso e quindi dar via ai lavori. C'è bisogno di cacciare via Mauro per buttare giù un ripostiglio e un tetto? Tutti sono con Mauro che ha dato la vita all' isola. Custodendo ancora oggi ogni giorno un paradiso in terra!

 

 

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2616928835216392&id=100006979027220

Posted by Mauro Da Budelli on Sunday, August 2, 2020

 

Firma la petizione 

Mauro Morandi  si legge nella petizione su Change org, è "l'eremita" e guardiano di Budelli che vive da 31 anni sull'isola   per isolarsi dal mondo, cambiare le priorità della sua esistenza  e divulgare attraverso le foto e d'estate, attraverso le informazioni per i turisti che capitano sull'isola, la bellezza e il miracolo della natura incontaminata, di nuovo sotto attacco di chi lo vorrebbe cacciare dal suo luogo dell'anima.
Un accanimento inaccettabile soprattutto perché falsamente attribuito ad un'azione meritoria: sanare un abuso edilizio.
Il Parco infatti ha annunciato di voler sanare un abuso esistente sull'isola (un ripostiglio risalente ai tempi in cui la casermetta era utilizzata dai militari, forse parliamo degli anni 40/50 ed una tettoia) per poter procedere alla costruzione di un osservatorio. Ma per far questo, semmai verrà sanato l'abuso, chiede che Mauro vada via.
Ma perché dovrebbe andare via?
Potrebbe invece essere utilmente lasciato a custode del cantiere in modo da controllare, e allo stesso tempo non essere costretto a lasciare la sua casa (in cui è regolarmente residente).
Inoltre, se i tempi del progetto che il Parco ha in mente sono gli stessi del centro visite con annessi capannoni e foresteria dell'isola di Spargi (che sono stati ristrutturati e completamente abbandonati e oggi oggetto di indagine della magistratura), Mauro potrà tranquillamente vivere sulla sua isola tanti anni ancora. 

Aiutiamo Mauro a rimanere sull'isola!