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28 Luglio 2020

Fedez versus Bocelli: Fare silenzio non fa male eh

Fedez attacca apertamente Bocelli e tutti i "negazionisti del Covid" su Twitter

Andrea Bocelli, ha partecipato in Senato al convegno organizzato da Vittorio Sgarbi dei “negazionisti del Covid“, in aula anche Matteo Salvini, che non indossava la mascherina proprio per confermare la sua posizione (come già fatto da Trump e Bolsonaro - e ai quali non è andata poi benissimo). Il tenore ha detto:  “Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità? C’è stato un momento in cui mi sono sentito umiliato e offeso per la privazione della libertà di uscire di casa senza aver commesso un crimine e devo confessare pubblicamente di aver disobbedito a questo divieto che non mi sembrava giusto e salutare“. I social a questo punto si sono scatenati, c' è chi ha replicato con forza che le parole sono state irrispettose verso le vittime del Covid, e chi ancora è rimasto scioccato dalle parole di chi si è sempre battuto, come Bocelli con la sua fondazione a favore dei malati.  Andrea Bocelli ha spiegato su Twitter che: “Mi sono speso fin dl primo giorno con la Fondazione che porta il mio nome per aiutare chi era in difficoltà per il virus. Sono venuto a Milano per fare da qui una preghiera e per dimostrare che l’unica cosa di cui bisogna avere paura è la paura stessa. Oggi al Senato sono stato frainteso“. Ma non sono bastate queste parole per togliere il tenore dall' imbarazzo e a rincarare la dose ci ha pensato Fedez che non le manda di certo a dire e come nel suo stile dice la sua senza paura e scrive un tweet dove attacca apertamente il tenore:  “Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete d’instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh” con la foto in cui è insieme a un paziente del reparto di terapia intensiva del San Raffaele, costruito a tempi record grazie alla raccolta fondi organizzata con la moglie Chiara Ferragni.