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28 Luglio 2020

Dal 9 agosto al via il nuovo cartellone di ReteSinis con Tosca, Daniele Silvestri, Frankie&Canthina

Gli ingredienti sono come sempre di prima qualità: ottima musica, artisti famosi e paesaggi spettacolari inseriti un territorio ricchissimo di attrattive

l Parco dei Suoni di Riola Sardo, splendida struttura ricavata dalle antiche cave di arenaria e punta di diamante per i progetti di sviluppo turistici del Sinis, scalda i motori per una programmazione estiva di alto profilo grazie all’impegno di quattro importanti associazioni musicali isolane. Questa estate infatti, oltre a Rete Sinis, organizzazione nata ad hoc per la valorizzazione del Parco dei Suoni, anche Sardegna Concerti, Dromos Festival, Cedac, S’Ard e Jazz in Sardegna lavoreranno unite per arricchire il cartellone del Parco con una serie di appuntamenti prestigiosi, in linea con una realtà che ambisce ad entrare nel novero delle dieci location festivaliere più importanti d’Europa.

Gli ingredienti sono come sempre di prima qualità: ottima musica, artisti famosi e paesaggi spettacolari inseriti un territorio ricchissimo di attrattive archeologiche e naturali tra cui i Giganti di Mont’e Prama, gli stagni e le piazze di Cabras e San Giovanni di Sinis, le spiagge preziose di Is Arutas, Capo Mannu e dell’isola di Mal di Ventre.

Il calendario prende il via domenica 9 agosto con due eventi fuori Parco: il concerto di Tosca, eclettica artista con un'innata propensione alla ricerca e alla sperimentazione in scena nella piazza del Mare di San Giovanni di Sinis e, prosegue lunedì 10 agosto, con l’atteso e graditissimo ritorno di Daniele Silvestri e i suoi 25 anni di successi da festeggiare tutti insieme nella piazza Stagno di Cabras. Due artisti internazionali a cui seguirà una raffica di concerti protagonisti i più significativi artisti isolani e due grandi feste dedicate al funky con la musica effervescente della storica band romana Frankie & Canthina Band e le atmosfere tropicali dei Kid Creole & The Coconuts (29 agosto).

Nella settimana centrale dell’estate, a partire dal 14 agosto, si inaugurano i “Ritratti d’artista” che vedranno il polistrumentista e cantautore nuorese Piero Marras, lo storico gruppo dei Tazenda e il sassofonista, compositore ed eclettico musicista nuorese Gavino Murgia protagonisti di concerti e incontri da godere in una modalità decisamente originale, in grado di far scoprire gli aspetti più intimi di figure artistiche che hanno rivoluzionato la musica sarda.

Un mood raffinato e intimista che animerà anche la due giorni dal titolo “Non fermiamo la tradizione” condotta da Ambra Pintore, artista a tutto tondo eletta Donna Sarda 2020. Nelle due giornate, dalle ore 21 alle 24, nei palchi del Parco dei Suoni sarà un susseguirsi di dialoghi in musica e poesia, dal canto a tenore all'elettronica, protagoniste le nuove espressioni della musica popolare. Tra gli ospiti di Ambra, oltre alla sua band, anche dieci esponenti della musica tradizionale più innovativa: quelli che ci consentiranno di “non fermare la tradizione” appunto, come nell’auspicio del format elaborato dalla stessa artista.

A settembre, Rete Sinis ospita le grandi produzioni proposte da S’Ard, intraprendente etichetta discografica dedita alla promozione della musica isolana più innovativa, che porta in scena il brio e l’allegria delle orchestre protagoniste della formula “Què viva Big Band” (Transit Authority plays “Chicago" e Paolo Carrus New Echi Tentetto, 11 settembre) e ancora “Le Storie liberate” firmate da Piero Marras (12 settembre).

In stretta sinergia con il territorio, dunque, il progetto musicale Rete Sinis, oltre alla musica live mette in scena una straordinaria vetrina turistico-culturale ricca di attività, visite guidate, appuntamenti eno-gastronomici. All’interno del Parco, infatti, a disposizione dei visitatori ci saranno ben tre spazi e arene spettacolo:

  • la Galleria dei Territori, destinata ad accogliere mostre e incontri culturali
  • la Piccola Arena Malu Entu, con un’ampia gradinata affacciata sul mare capace di ospitare oltre 500 persone e dalla quale si può godere dell’incredibile spettacolo dell’isola di Malu Entu (Mal di Ventre)
  • il Teatro Club Menhir, uno spazio dedicato agli spettacoli live con annessa ristorazione situato proprio a ridosso del monolite scampato all’opera degli estrattori scalpellini di arenaria, un’opera che per modernità e linee ricorda una scultura dell’indimenticato scultore sardo Pinuccio Sciola

Tutte le info sui concerti, come arrivare alle destinazione, dove mangiare ed altre curiosità saranno presto disponibili sui siti: www.parcodeisuoni.it - www.dromosfestival.it