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25 Luglio 2020

New York vieta la vendita di cani, gatti e conigli

Un passo importante verso la vendita di animali domestici arriva da New York: vietata vendita di cani e gatti ma anche conigli

Una bella notizia a favore degli animali. A New York è stato approvato un disegno di legge che vieta la vendita di animali domestici nei negozi. La firma è arrivata il 21 luglio in senato e segna un importante blocco verso non solo la vendita di cuccioli ma anche verso quelle gli allevamenti dove spesso le condizioni di cuccioli e mamme non sono delle migliori.  A volere fortemente il cambiamento il senatore democratico  Mike Gianaris che così spera che aumentino le adozioni consapevoli.   

Vietata la vendita di cani, gatti e conigli nei negozi di animali, la nuova legge di New York

“Con così tanti begli animali che hanno bisogno di essere salvati, non è necessario che i negozi vendano altri animali che provengono prevalentemente da allevamenti di cuccioli e gattini. I nostri compagni a quattro zampe dovrebbero essere trattati con rispetto, non come materie prime”,  ha detto  il Senatore  “Sono grato che la mia legge abbia trovato l’approvazione del Senato”.

Il numero di negozi di animali nella Grande Mela è altissimo così come altissimo è il numero degli animali che ogni anno vengono abbandonati. 

“I negozi di animali che vendono cuccioli possono sembrare belli, ma fanno parte di un sistema sconsideratamente disumano per fare soldi, importando animali potenzialmente malati da allevamenti di cuccioli che si trovano fuori dallo Stato e spacciandoli ai consumatori per animali domestici sani e provenienti da allevatori responsabili”, ha dichiarato Matt Bershadker, Presidente e CEO di ASPCA, la Società Americana per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Insomma un passo importante che speriamo che altri paesi possano seguire per la tutela e l'amore per gli animali. Ricordiamo che in molti paesi, compresa l' America per svuottare i canili e rifugi gli animali vengono uccisi nelle camere a gas o con punture lettali. 

Cosa dice la legge della più grande democrazia del mondo circa gli animali domestici abbandonati? Esattamente ciò che prescriveva la nostra fino all’introduzione della celebre 281/91 che graziò i cani abbandonati italiani da una collettiva messa a morte. In tutti gli Stati Uniti se dopo una decina o una quindicina di giorni il cane o il gatto non vengono reclamati dal proprietario o da un altro adottante sono messi a morte. Certo, esistono rifugi «no-kill» gestiti da associazioni protezionistiche che non uccidono i loro ospiti, ma la legge per i canili pubblici impone la soppressione.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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C' è da dire che in questo periodo di Lockdown e Covid Per tanti newyorchesi la quarantena è diventata il momento per realizzare un sogno da tanto nutrito, ma mai reso possibile per le pressioni del lavoro. A migliaia si sono precipitati ad adottare un animale, o almeno a prenderne in affidamento per un periodo di tempo indeterminato