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24 Luglio 2020

Dopo mesi di lockdown i teatri italiani riaprono il sipario

Si torna in scena. Dalla Scala di Milano alla Fenice di Venezia, dall’Opera di Roma all’Arena di Verona

Si torna in scena. Dalla Scala di Milano alla Fenice di Venezia, dall’Opera di Roma all’Arena di Verona, i più importanti teatri italiani stanno rialzando il sipario dopo mesi di chiusura forzata a causa dell’emergenza coronavirus. Una riapertura che in molti casi ha coinciso con vera e propria trasformazione dello spazio scenico dettato dalle regole stringenti imposte dal protocollo sanitario. E così, per poter permettere a un maggior numero di spettatori di essere presenti, all’Arena di Verona e alla Fenice di Venezia il palco è stato spostato e rimontato al centro, al posto della platea. Il Teatro dell’Opera e il San Carlo, invece, si sono trasferiti all’aperto, mentre la Scala ha potuto accogliere 600 persone a fronte delle oltre duemila solitamente presenti. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Pubblico limitato, gel disinfettanti, mascherine fino al raggiungimento del posto, artisti distanziati. Il Coronavirus ha sicuramente cambiato il modo di andare a teatro ma non ha intaccato la voglia di vedere uno spettacolo dal vivo. Al contrario, dopo tanti mesi di “astinenza”, il desiderio di poter assistere a un’esibizione live  è cresciuto insieme a quello degli artisti di risalire sul palco. E così, con gli hashtag #ripartenza, #laculturanonsiferma o #ricominciamo, la musica è tornata. Dal vivo ma anche online grazie a dirette streaming che hanno permesso di poter raggiungere un pubblico molto più ampio di quello consentito.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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