Si torna in scena. Dalla Scala di Milano alla Fenice di Venezia, dall’Opera di Roma all’Arena di Verona, i più importanti teatri italiani stanno rialzando il sipario dopo mesi di chiusura forzata a causa dell’emergenza coronavirus. Una riapertura che in molti casi ha coinciso con vera e propria trasformazione dello spazio scenico dettato dalle regole stringenti imposte dal protocollo sanitario. E così, per poter permettere a un maggior numero di spettatori di essere presenti, all’Arena di Verona e alla Fenice di Venezia il palco è stato spostato e rimontato al centro, al posto della platea. Il Teatro dell’Opera e il San Carlo, invece, si sono trasferiti all’aperto, mentre la Scala ha potuto accogliere 600 persone a fronte delle oltre duemila solitamente presenti.
Pubblico limitato, gel disinfettanti, mascherine fino al raggiungimento del posto, artisti distanziati. Il Coronavirus ha sicuramente cambiato il modo di andare a teatro ma non ha intaccato la voglia di vedere uno spettacolo dal vivo. Al contrario, dopo tanti mesi di “astinenza”, il desiderio di poter assistere a un’esibizione live è cresciuto insieme a quello degli artisti di risalire sul palco. E così, con gli hashtag #ripartenza, #laculturanonsiferma o #ricominciamo, la musica è tornata. Dal vivo ma anche online grazie a dirette streaming che hanno permesso di poter raggiungere un pubblico molto più ampio di quello consentito.