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22 Luglio 2020

Istella, Stella di Sardegna - Un panettone alla frutta per dimenticare il Covid

Il panettone alla frutta d'estate per ripartire dopo il Covid. Una Stella per ripartire più forti di prima. Un dolce nuovo, fresco, un panettone estivo alla frutta

ISTELLA – STELLA DI SARDEGNA, DAI RAU DI BERCHIDDA IL PANETTONE ALLA FRUTTA D’ESTATE PER RIPARTIRE DOPO IL COVID . “PORTIAMO IL NOME DELLA NOSTRA ISOLA NEL MONDO”

Una Stella per ripartire più forti di prima. Un dolce nuovo, fresco, un panettone estivo alla frutta, a forma di stella appunto, nato nell’azienda dolciaria Rau di Berchidda nei giorni bui del lockdown, evocativo dei cieli notturni dell’isola nel nome sardo – Istella – e nei colori della confezione. Lievito madre, ingredienti naturali, ripieno di pesche, albicocche e limone, l’ideale nelle serate estive accompagnato da una macedonia o da una pallina di gelato. Un prodotto che vuole trasmettere dolcezza e ottimismo, messo a punto per lasciarsi alle spalle i mesi della paura e andare incontro a un futuro in cui si inizia nuovamente a credere. Questo lo spirito dei Rau, che nel dopoguerra hanno raccolto il testimone dallo zio Pietro trasformando dal 1948 la pasticceria di cui era titolare in un’azienda importante per una realtà così piccola come Berchidda: 15 dipendenti, 2 milioni e mezzo di fatturato, 80 prodotti diversi in vendita (dolcetti, marmellate, panettoni, colombe, biscotti), un’azienda “sorella” nata nel 2003, la Lucrezio R, che produce distillati, anche col valore aggiunto di erbe aromatiche rigorosamente sarde. Un legame con il territorio fortissimo, consolidato dall’uso di ingredienti caratteristici e dalla convinzione che anche attraverso il cibo, mai come ora, si possa raccontare la Sardegna e attirare turisti. A Berchidda, del resto, gli anziani del paese ancora ricordano i profumi del piccolo paradiso del palato gestito da zio Pietro.

 “Finalmente guardiamo al futuro con speranza è un po’ di ottimismo dopo tanti mesi di paura e incertezza”, dice Tonino Rau, a capo dell’azienda. “Ora siamo pronti a ripartire, abbiamo ripreso le produzioni a pieno regime, tutti i nostri dipendenti stanno lavorando regolarmente e questo per noi è un gran sollievo, perché sentiamo forte la responsabilità nei confronti di tante famiglie e del nostro territorio. Un momento che andava celebrato, una rinascita che abbiamo voluto rendere più dolce con questa Stella alla frutta che sarà in vendita, anche online, dalla prossima settimana. Vogliamo dare un segnale di positività, vogliamo aiutare la nostra amata Sardegna a ripartire, e siamo convinti che, facendo ognuno la propria parte, la nostra meravigliosa isola si risolleverà dalla crisi così profonda che sta vivendo in seguito alla pandemia. L’enogastronomia, in questo momento, può sicuramente essere uno dei capisaldi della ripresa, il veicolo giusto anche per attirare turisti”.

Differenziare e innovare: la strada verso il futuro è quella, e la famiglia Rau è pronta alla sfida. E mentre con la “Istella, Stella di Sardegna - Delizia di frutta” si punta alla piena ripresa produttiva e al rilancio, c’è già un nuovo progetto in cantiere: sarà pronto a metà agosto e questa volta coinvolgerà anche altre aziende. “Non posso anticipare nulla, ma sarà una bella sorpresa con un testimonial d’eccezione. Siamo convinti che fare rete, creare alleanze con altre aziende, interagire con un obiettivo comune sia il modo migliore di risollevare la nostra economia e dunque creare nuove opportunità di occupazione. Dobbiamo lavorare tutti insieme per il brand Sardegna. Abbiamo già avuto occasione di lavorare in questa direzione con altre aziende, ultima l’iniziativa di Confindustria nord Sardegna: 12 aziende, un paniere di prodotti a prezzo speciale fino a fine luglio e il valore aggiunto della solidarietà, con il 5% del ricavato in beneficienza a Caritas e Croce Rossa per aiutarli a gestire l’emergenza Covid”.

Infine, i progetti per il futuro, primo fra tutti il rafforzamento dell’export all’estero. “Vogliamo lavorare su nuovi mercati, puntando sulla differenziazione dei prodotti e sull’innovazione, che abbiamo già sperimentato per esempio con il panettone salato, pur seguendo sempre la bussola della tradizione, della nostra famiglia e della nostra amata terra. Ora più che mai vogliamo portare il nome e le tradizioni della Sardegna in giro per il mondo”.