Il Coronavirus ferma anche il Pallone d’Oro e, come dichiarato dalla rivista francese France Football, quest’anno non si terrà l’assegnazione del premio al miglior giocatore.

Infatti, poiché la stagione calcistica è stata troppo condizionata dalla pandemia, “non ci sono le sufficienti condizioni di equità. Preferiamo una piccola distorsione (alla nostra storia) piuttosto che una grande cicatrice”, queste le parole della rivista. Di fatto, sebbene alcuni paesi abbiano da poco ripreso a giocare a porte chiuse (tra cui l’Italia), tanti altri sono rimasti sospesi definitivamente.

Poiché “a circostanze eccezionali, decisioni eccezionali”, per la prima volta nella storia, nessun giocatore sarà il Pallone d’Oro del 2020. “Non volevamo mettere nella lista dei nostri campioni un asterisco indelebile 'trofeo vinto in circostanze eccezionali a causa della crisi della sanitaria da Covid-19'”, queste le parole di France Press per cui “proteggere la credibilità e la legittimità di un tale premio significa anche garantire che sia irreprensibile nel tempo".

Nel 2019, per la sesta volta, il Pallone d’Oro era andato a Lionel Messi, diventando il giocatore ad averni vinti di più nella storia. Sul podio dietro di lui, il difensore olandese del Liverpool Virgil Van Dijk e terzo Cristiano Ronaldo. Per quanto riguarda la categoria femminile, purtroppo meno seguita dal grande pubblico, Megan Rapinoe, centrocampista della nazionale statunitense, aveva vinto il famosissimo premio, seguita da Lucy Bronze del Lione e Alex Morgan dell’Orlando Pride.

Così il Covid ferma anche il calcio e il suo business da miliardi di euro. Non ci resta che attendere il prossimo anno: chissà chi sarà il vincitore!

@Grazia Enerina Pisano