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19 Luglio 2020

Di cuore e d'orgoglio: un Cagliari in dieci riacchiappa il Sassuolo

Finisce 1-1 alla Sardegna Arena: Joao Pedro nella ripresa risponde al vantaggio iniziale di Caputo
Una fase del match tra Cagliari e Sassuolo

Saranno gli impegni ravvicinati, sarà il caldo (per la verità ieri sera nemmeno tanto), ma quella fra Cagliari e Sassuolo è stata una partita strana, se vogliamo rocambolesca per come sono andate le cose. Partiamo dal minuto 48': Carboni, un po' ingenuamente, rimedia il secondo giallo e lascia la squadra in dieci. Un macigno sulle spalle di un Cagliari che, oltre a essere sotto di un gol, fino a quel momento aveva fatto una fatica immane nel farsi vedere nella metà campo avversaria. Abbiamo pensato tutti che la partita fosse finita, vista la facilità di gestione del Sassuolo, ma non i rossoblù. Ci siamo sbagliati, fortunatamente.

Come già era accaduto qualche settimana fa contro l'Atalanta, la truppa di Zenga ha dimostrato di non accusare l'inferiorità numerica, trasformando anzi la difficoltà del momento in energia vitale. I cambi di inizio ripresa già avevano sortito qualche effetto: fuori Birsa e Pereiro, dentro il giovane Ladinetti in regia e Simeone. Cagliari più quadrato, messo meglio in campo, più vivo. L'espulsione di Carboni, poi, ha spinto Zenga a cambiare anche l'assetto tattico, portando la squadra alla difesa a quattro (fino a quel momento si era giocato a cinque, con Mattiello e Faragò costantemente sulla linea dei tre difensori centrali) e le cose sono andate meglio.

Al minuto 63 l'altro momento decisivo del match: Joao Pedro avvia un'azione a centrocampo, scarica per l'accorrente Rog, che entra in area e serve nuovamente il brasiliano per il piattone vincente. Diciottesimo centro stagionale per JP, ma soprattutto l'1-1 al primo tiro in porta. La rete del pari ha avuto l'effetto di galvanizzare i rossoblù e quello di innervosire un Sassuolo che fino a quel momento era in totale controllo del match, anche se, va detto, non aveva creato tanto dalle parti di Cragno. L'arrembaggio neroverde nel finale di gara ha prodotto qualche occasione (colpo di testa a lato di Ferrari, destro deviato dal limite di Ghion), ma l'1-1 è rimasto tale fino al triplice fischio. 

Zenga soddisfatto nel dopo gara, bisogna riconoscere che il Cagliari ha avuto una reazione d'orgoglio degna di nota contro una delle compagini più in forma del torneo. Ma quanta fatica, soprattutto nel primo tempo, con la squadra che ha lasciato all'avversario le redini del gioco, senza mai riuscire a mettere il naso dalle parti del portiere avversario. Le note liete: il ritorno al gol su azione di Joao Pedro (a questo punto l'obiettivo 20 gol è vicinissimo) e l'esordio positivo di Ladinetti. Puntare sui giovani in questo finale di stagione può essere la chiave giusta. A cominciare da giovedì, quando i rossoblù saranno di scena all'Olimpico contro la Lazio.

 

foto @skysport

 

@Francesco Cucinotta