News

15 Luglio 2020

I prezzi a Cagliari nel mese di giugno 2020

A Cagliari, nel mese di giugno 2020, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,4%

Gli indici dei prezzi al consumo di giugno 2020 sono stati elaborati nel contesto di progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Covid-19 in Italia e di riapertura graduale di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo. Pur rimanendo sopra la norma, il numero di mancate rilevazioni è quindi diminuito.

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. La situazione che si è venuta determinando e le modalità con le quali è stata affrontata sono illustrate nella Nota metodologica, alle pagine 24 e 25, del Comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat.

Come ricordato nella Nota metodologica dell’Istat, gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).

A Cagliari, nel mese di giugno 2020, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,4%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente in cui l’indice era variato del -0,3%. L’indice tendenziale che ha una variazione del -0,2%, risulta essere in aumento anche esso rispetto al mese di maggio il cui indice aveva avuto una variazione del -0,3%.

PREZZI AL CONSUMO: VARIAZIONI PERCENTUALI DELL’INDICE N.I.C. (Intera Collettività Nazionale)

DIVISIONI

Variazione tendenziale

Giugno 2020

Giugno 2019

Variazione congiunturale

Giugno 2020

Maggio 2020

Pesi

in

milionesimi

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

2,9

-0,2

170.794

Bevande alcoliche e tabacchi

2,6

-0,3

35.019

Abbigliamento e calzature

-0,2

-0,3

71.356

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

-4,7

0,1

92.140

Mobili, articoli e servizi per la casa

-1,1

-0,1

81.125

Servizi sanitari e spese per la salute

0,3

0,1

84.630

Trasporti

-4,8

1,4

145.126

Comunicazioni

-1,6

-0,2

22.538

Ricreazione, spettacoli e cultura

0,7

0,9

79.172

Istruzione

1,8

0,0

8.204

Servizi ricettivi e di ristorazione

1,8

1,2

125.947

Altri beni e servizi

2,0

1,0

83.949

INDICE GENERALE

-0,2

0,4

1.000.000

  1. Indice calcolato imputando, perché non disponibili o non utilizzabili, dati elementari rappresentativi del 50% e più del peso dell'aggregato

 

Principali variazioni per divisione a GIUGNO 2020

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del -0,2%, in controtendenza rispetto al +0,1% del mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +2,9%, che risulta essere in aumento rispetto al +2,8% del mese di maggio. Tra le singole classi in aumento non si segnala alcuna variazione significativa. In diminuzione si segnalano variazioni significative nelle classi “Oli e grassi” -1,4% e “Frutta” -1,0%.

Bevande alcoliche e tabacchi

L’indice della divisione, nel mese di giugno, registra una variazione congiunturale del -0,3%, nel mese di maggio non si era avuta alcuna variazione. L’indice tendenziale registra una variazione del +2,6%, in diminuzione rispetto al +2,8% registrato nel mese precedente. Tra le singole classi, in aumento non si segnala alcuna variazione. In diminuzione si segnalano variazioni significative nelle classi “Birre” -1,4% e “Vini” -1,2%.

Abbigliamento e calzature

In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale registra una variazione del -0,3%, risultando così in diminuzione rispetto al mese precedente in cui lo stesso indice non aveva avuto alcuna variazione. L’indice tendenziale registra una variazione del -0,2%, anche esso in diminuzione rispetto al mese precedente in cui l’indice non aveva avuto variazioni. Tra le singole classi, in aumento non si segnala alcuna variazione. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

Nella divisione presente, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,1%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del -2,2%. L’indice tendenziale, che registra -4,7%, risulta essere in aumento anche esso rispetto al -4,8% del mese di maggio. Nello specifico, in aumento si segnala una sola variazione significativa nella classe “Gasolio per riscaldamento” +7,9%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Mobili, articoli e servizi per la casa

In questa divisione, nel mese corrente, si segnala una variazione congiunturale del -0,1%, in controtendenza rispetto al +0,1% del mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del -1,1% che risulta essere anche esso in diminuzione rispetto al -1,0% registrato nel mese di maggio. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Servizi sanitari e spese per la salute

L’indice congiunturale della divisione questo mese registra una variazione del +0,1% in aumento rispetto al mese precedente in cui non si era avuta alcuna variazione. Anche l’indice tendenziale, che registra una variazione del +0,3%, risulta essere in aumento rispetto al +0,2% del mese di maggio. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione, non si segnala alcuna variazione significativa.

Trasporti

Il tasso congiunturale della divisione a giugno segna una variazione del +1,4%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del -2,2%. L’indice tendenziale ha una variazione del -4,8%, così come nel mese precedente. Nelle singole classi, in aumento si registra una variazione significativa, calcolata imputando, perché non disponibili o non utilizzabili, dati elementari rappresentativi del 50% e più del peso dell'aggregato su “Trasporto aereo passeggeri” +12,4%. Si registrano inoltre variazioni significative nelle classi “Trasporto passeggeri su rotaia” +4,5%; “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +2,9% e “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” e “Acquisto di altri servizi di trasporto” +1,2%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Comunicazioni

In questa divisione, nel mese di giugno, si registra una variazione congiunturale del -0,2%, nel mese precedente si era registrata una variazione del -0,5%. L’indice tendenziale registra una variazione del -1,6%, che risulta essere in aumento anche esso rispetto al -1,8% del mese di maggio. Tra le singole voci, in aumento non si segnala alcuna variazione. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa nella classe “Apparecchi telefonici e telefax” -3,1%.

Ricreazione, spettacoli e cultura

Il tasso congiunturale della divisione presente, a giugno, registra una variazione del +0,9%, in controtendenza rispetto al -0,3% del mese precedente. L’indice tendenziale ha una variazione del +0,7%, risultando così in aumento anche esso rispetto al mese di maggio in cui lo stesso indice aveva avuto una variazione del -0,1%. Nello specifico, in aumento si hanno variazioni significative nelle classi “Supporti di registrazione” +9,2%; “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” +6,5%; “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” +3,6%; “Giochi, giocattoli e hobby” +2,3% e “Articoli di giardinaggio, piante e fiori” +1,0%. Si registrano inoltre variazioni significative, calcolate imputando, perché non disponibili o non utilizzabili, dati elementari rappresentativi del 50% e più del peso dell'aggregato nelle classi “Servizi ricreativi e sportivi” +3,7% e “Pacchetti vacanza” +1,5%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa nella classe “Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini” -2,8%.

Istruzione

In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale, non ha alcuna variazione, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +1,8%, anche esso con lo stesso valore del mese precedente. Tra le classi presenti nella divisione, in aumento come in diminuzione non ci sono da segnalare variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione

Il tasso congiunturale della divisione a giugno registra una variazione del +1,2%, nel mese precedente si era registrata una variazione del +1,3%. L’indice tendenziale segna una variazione del +1,8%, che risulta essere in diminuzione anche esso rispetto al +1,9% del mese precedente. Nelle singole classi, in aumento si registra una sola variazione significativa su “Servizi di alloggio” +3,7%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Altri beni e servizi

In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale registra una variazione del +1,0%, nel mese precedente non si era registrata alcuna variazione. L’indice tendenziale ha una variazione del +2,0%, in aumento anche esso rispetto al +1,4% registrato nel mese precedente. Tra le classi presenti nella divisione, in aumento si registrano variazioni significative su “Gioielleria ed orologeria” +4,9% e “Servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza” +4,6%. In diminuzione non si registrano variazioni significative.

Il prossimo comunicato stampa relativo alle rilevazioni effettuate a luglio, verrà diffuso mercoledì 12 agosto 2020 alle ore 10:00.