Divertente ma anche riservato e timido, una mimica facciale unica, Renato Pozzetto oggi compie 80 anni.  A renderlo famoso il duo con Cochi  ma sicuramente il suo Taac ne "il ragazzo di campagna"

Come dimenticare le battute e i tormentino lanciati da  Cochi e Renato e  le apparizioni sul piccolo schermo da  "Quelli della domenica" e a "Il buono e il cattivo" e "Canzonissima"  con la mitica sigla " e la vita, la vita" 

Adriano Celentano, Paolo Villaggio, Christian De Sica, Enrico Montesano, Carlo Verdone,  Gloria Guida, Claudia Cardinale, Ornella Muti sono tra i nomi che hanno lavorato al suo fianco.  Tra i suoi titoli più famosi "La patata bollente" (1979), "Mia moglie è una strega" (1980), "La casa stregata" (1982) "Il ragazzo di campagna" (1984), "Lui è peggio di me" (1985), "Grandi magazzini" (1986), "7 chili in 7 giorni" (1987), "Le comiche" (1990).

Nel 1967  sposa  Brunella Gubler  e la coppia avrà due figli. La moglie muore nel 2009  

Qualche curiosità: 

Pozzetto si è diplomato all’istituto tecnico Carlo Cattaneo in Piazza Vetra a Milano (che ha frequentato insieme a Cochi). Per un anno ha provato a lavorare come geometra, poi ha capito che non era la sua strada e meno male! 

Anni fa insieme al fratello Achille ha dato vita alla Locanda Pozzetto, che si trova a Laveno Mombello: «Era una cascina andata all’asta -  con mio fratello ce ne siamo innamorati, adesso ho preso uno chef bravo, mi piacerebbe portarci i turisti e non solo i milanesi con la casa del weekend».

Renato Pozzetto è un grande appassionato di motori. In particolare ama le moto (in «Io tigro, tu tigri, egli tigra» del 1978 lo si vede persino in sella ad un motocarro elaborato a mo’ di auto da corsa). Alla guida di un camion invece nel 1987 ha partecipato - insieme al pilota Giacomo Vismara - alla Parigi-Dakar, arrivando quinto.