Termina a reti inviolate il match dell'Artemio Franchi contro la Fiorentina, valido per la 31/a giornata di campionato. Dopo la scorpacciata di gol della gara d'andata (finì 5-2 per i rossoblù), ieri una gara molto equilibrata, a tratti divertente e con diverse occasioni da gol da entrambe le parti, ma nessuna delle due squadre è riuscita a trovare il guizzo vincente.
La novità nello schieramento tattico di mister Zenga è stata la proposizione di Birsa in regia, con Nainggolan e Rog a fare da mezzali e con Nandez spostato sulla corsia di destra. Era da parecchio tempo che non vedevamo lo sloveno in campo dal primo minuto, in una posizione nuova, tra l'altro. L'esperimento tutto sommato è stato positivo, con Birsa che si è fatto apprezzare in fase di impostazione, un po' meno in quella di contenimento.
La sfida, dicevamo, è stata equilibrata: sia viola che rossoblù, a folate, hanno provato a impensierire i due portieri, che si sono rivelati fra i migliori in campo. Le azioni pericolose non sono mancate, come il palo interno colpito dal fiorentino Duncan nel primo tempo, o l'occasionissima capitata sui piedi di Nandez a inizio ripresa, con Dragowski bravissimo a sbarrare la porta all'uruguaiano.
Alla fine, dunque, è arrivato un pareggio che lascia soddisfatti, perché ancora una volta il Cagliari se l'è giocata senza nascondersi; abbiamo visto una squadra che, nonostante le assenze, ha interpretato una gara maschia, aggressiva, senza risparmiarsi troppo. E questo è quello che vogliono vedere i tifosi.
Classifica alla mano, i rossoblù sono già a quota 40 punti, lontano dall'Europa, ma a sole tre lunghezze da un ottavo posto che, quando mancano sette gare alla fine, è un obiettivo concreto e allettante. Domenica alla Sardegna Arena arriva il Lecce di Liverani (ore 19:30): obiettivo tre punti per continuare la cavalcata.
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Francesco Cucinotta