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7 Luglio 2020

Musica contro le mafie: Tra i 10 partecipanti una giovane sarda

Giulia Zedda ha 16 anni di Carbonia ed è la più giovane della prima Music Farm a sfondo civile mai realizzata in Italia

Sono stati selezionati i 10 artisti che, affiancati da Produttori, Artisti, Manager, Esperti di marketing e Comunicazione di fama nazionale che  frequenteranno la prima Music Farm a sfondo civile mai realizzata in Italia.
Provengono da tutta Italia i 10 artisti under 35 che dal 7 al 20 settembre vivranno settimane intense, tra musica e impegno civile, nei Bocs Art dell’esclusivo quartiere in stile mitteleuropeo di Cosenza. “Sound Bocs”, la prima Music Farm a sfondo civile mai realizzata in Italia, sarà in diretta continua sui canali ufficiali di Musica contro le mafie.

Il progetto di residenza artistica si articolerà in varie fasi e tenderà alla creazione di un vero e proprio villaggio artistico: una comunità nella comunità, un luogo lontano dal caos della città, sulle sponde del fiume Crati. Nei giorni della residenza i BOCS ART di Cosenza diventeranno un vero e proprio villaggio globale, nel quale arte, musica, cultura, impegno civile e contaminazione si fonderanno in maniera spontanea. Si creerano interazioni tra artisti destinate a mettere insieme opere uniche testimonianza della condivisione di esperienze e di vita vissuta insieme attraverso la creatività. La residenza sarà un vero e proprio incentivo alla creazione autorale e compositiva dei giovani artisti under 35. Le interazioni e le commistioni potranno anche essere destinate a durare nel tempo.

La residenza artistica SOUNDS BOCS sarà strutturata in varie fasi e in vari luoghi del “Villaggio BOCS”

I 10 artisti residenti:

 


Cadmio (Troia - FG) Tra i 10 finalisti della 10^ edizione del Premio Musica contro le mafie, è stato selezionato per il suo eclettismo e la voglia inconfondibile di confrontarsi con sfide sempre nuove.

Cance (Lavagna – GE) già vincitrice della sezione “Under 35- La Musica Può” 10^ edizione del Premio Musica contro le mafie selezionata per la sua capacità di trattare con  leggerezza temi impegnati.

CiarZ (Annecy – Francia) scelto per la sua interessante proposta artistica caratterizzata da una percepibile contaminazione multietnica che dona al suo sound un particolare tratto distintivo.

Gero (Mussomeli - CL) Dopo la vittoria della 9^ edizione del Premio Musica contro le mafie inizia un percorso che lo porta ad essere vicino a manifestazioni ed eventi legati all’impegno antimafia e alla cittadinanza consapevole.

Giulia Zedda (Carbonia - CI) la più giovane dei residenti, cantautrice 16enne, con un estro e un timbro già maturi ma allo stesso tempo ancora ricettivi e sensibili alle tematiche sociali che potranno essere una costante del suo cammino futuro.

Laura Pizzarelli (Bari) già vincitrice della Targa “Giovane Autrice SIAE” della 8^ edizione del Premio Musica contro le mafie, si distingue per l’originalità del timbro e della composizione.

Le Cose Importanti (Latina) band dal sound e dallo stile attuali che fanno di loro una delle realtà musicali più interessanti fra le nuove proposte, vantano numerose collaborazioni con grandi  artisti del panorama nazionale.

MassimoNero (Catania) cantastorie in bilico tra modernità e tradizione, scelto per la sua scrittura non convenzionale.

MISGA (Andria - BT) cantautore pop-indie, selezionato anche per il suo linguaggio diretto e sapiente che sa coniugare creatività e aspirazione a una società più inclusiva e plurale.

Poesia Potente e Chitarra Tonante (Bergamo) una proposta singolare, scelta per la felice combinazione tra il mondo del Poetry Slam e lo stile unplugged British “che suona come un concerto, parla come un reading e agisce come l’asse terrestre, in costante rivoluzione”.

13 i nomi degli ospiti - già annunciati - (gli artisti Roy Paci, Maurizio Capone, Kiave, Annalisa Insardà; il saggista Marcello Ravveduto e Pino Gagliardi di TIMMUSIC; i manager ed esperti in marketing Massimo Bonelli, Daniela Serra, Vincenzo Russolillo, Nicolò Zaganelli e  Stefania Giuffrè; Demetrio Chiappa di Doc Servizi e la giornalista e conduttrice televisiva Roberta Rei) più uno: Luisa Impastato, presidente di “Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato”, che attualizza il messaggio di cittadinanza attiva, libertà e lotta alla mafia di quell’ “Onda pazza” che partì da Cinisi per contaminare il mondo.