È uno dei gesti che ci mancano di più, da quando è iniziata l’emergenza da coronavirus: baci e abbracci sono stati “proibiti” fin dal primo momento e anche adesso non sono visti di buon occhio, se non tra persone dello stesso nucleo familiare.

Gli italiani, si sa sono molto fisici, baci e abbracci quando ci si saluta. Un abitudine italiana e molto latina. In Francia, ci si saluta con un numero di baci che cambia da regione a regione mentre in Germania, Polonia, Canada e Stati Uniti ci si saluta con un abbraccio. Oggi è la Giornata Mondiale del Bacio - International Kissing Day, giornata istituita nel 1990 in Gran Bretagna e dal giorno sui social viene festeggiata. Baci appassionati del cinema e tra innamorati, figure iconiche e aforismi sui baci campeggiano in tutte le bacheche dei social con l’hashtag #worldkissingday.

“Un bacio, insomma, che cos’è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole “t’amo”…”, risponderebbe il poeta e drammaturgo francese Edmond Rostand. Il bacio, nella maniera più immediata e platonica nella quale si è soliti pensarlo, è una manifestazione d’amore in una coppia. Più in generale però, un bacio è un’importante fonte di contatto fisico fra due persone, che assume diverse caratteristiche e significati a seconda del contesto: può essere oltre che un’espressione d’amore, anche una forma di affetto, di passione, di amicizia, di rispetto, di semplice saluto e molto altro ancora.

Pablo Neruda scrisse: “In un bacio saprai tutto quello che è stato taciuto”.