Gli americani stavano conducendo 74 anni fa i test nucleari in un atollo delle Isole Marshall e poprio da quel luogo prese il nome il Bikini. Il 5 luglio del 1946 Louis Rèard ideò il costume a due pezzi, il bikini appunto. Per presentarlo, dopo che le donne andavano in spiaggia completamente coperte, si dovette cercare una spogliarellista.
Ma ad imporre la presenza dei bikini nelle valigie delle donne che si preparavano alle vacanze estive è stato il cinema.
Le attrici più belle del mondo hanno indossato mettendo in mostra il proprio corpo, bikini succinti e innovativi, basti pensare al famosissimo due pezzi di Ursula Andress in "Agente 007 - Licenza di Uccidere". Il due pezzi è stato venduto all'asta per 35.000 euro nel 2001
La ballerina Micheline Bernardini, che era abituata a danzare senza veli, indossò la succinta mutandina con il reggiseno e ottenne ben 50 proposte di matrimonio.
E tra le icone immortali del cinema a soli 17 anni a far girare la testa in bikini è stata Brigitte Bardot. In "Manina, ragazza senza veli" . L' anno è il 1952, e recita per tutto il film in bikini. Questo film non ebbe un immediato successo commerciale, ma dopo la notorietà conquistata con "Piace a Troppi", tornerà in sala per rivivere una seconda giovinezza e regalare una notorietà ancora più imponente al nuovo e provocante modello di costume da bagno.
Nel 1961 un'altra giovanissima attrice si preparava a turbare i sogni degli italiani con un bikini esplosivo. Si tratta di Stefania Sandrelli, che sul set di "Divorzio all'italiana" recita la scena finale in due pezzi. Oltre allo scalpore suscitato dal tema del film di Pietro Germi, la pellicola provocò un vertiginoso aumento delle vendite del bikini.
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Ecco i 10 bikini più famosi della storia del cinema.