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4 Luglio 2020

“È tutto sotto controllo” dice Trump ma i contagi sono 53 mila

Negli Stati Uniti d’America i casi di Coronavirus aumentano sempre di più

L’America di Trump batte un nuovo terribile record: sono circa 53 mila i contagi per Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore negli States. In un paese ancora scosso dalle proteste contro le discriminazioni razziali, i casi di Coronavirus non tendono a diminuire ma crescono in maniera esponenziale giorno dopo giorno.

Sebbene Trump dichiari: “È tutto sotto controllo”, il virologo della Casa Bianca, Fauci, contraddice ancora una volta il suo presidente: “Credo che sia abbastanza ovvio che non stiamo andando nella giusta direzione". Di fatto, i casi totali sono più di 2,7 milioni e nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 649, portando il numero complessivo delle vittime a 128677. Mentre la curva epidemiologica risale in tutti gli stati, con numeri da paura in ben sette di questi, i governatori agiscono in modo sparso, senza linee guida e soluzioni determinanti. È il caso del presidente trumpiano del Texas Greg Abbott che, con un emblematico ma necessario dietrofront, rende obbligatorio l’utilizzo della mascherina anche all'aperto.  

Oggi è il 4 luglio, giorno dell’Indipendenza. Ma quest’anno anche la festa nazionale più attesa dagli americani sarà limitata dalla terribile pandemia: le autorità cercano di scongiurare l’aumento dei contagi, chiedendo ai cittadini di rimanere a casa e di astenersi dai tradizionali viaggi e incontri di famiglia. “Sono molto preoccupato, soprattutto in vista del prossimo weekend, che lo stesso tipo di picchi si possano registrare non solo nelle aree dove si registrano ora, ma in altre che hanno già avuto il picco o che ancora non sono state interessate dall’epidemia” ha detto Joshua Barocas della Boston University School of Medicine.

Prima l’America ha faticato a fermarsi, ad accettare la pausa economica e il distanziamento sociale imposto dal Covid-19. Ma adesso fatica ancora di più a ricominciare. Infatti, come confermato da Fauci, il più realista della Casa Bianca: “In Europa circa il 95% dei Paesi, o di più, hanno chiuso, noi con il nostro lockdown abbiamo chiuso il 50%” (ndr).

Quello americano è un virus ancora più aggressivo che non guarda in faccia nessuno. Mentre a Miami il sindaco annuncia il coprifuoco notturno, in Florida si registrano le vittime più giovani: sono una ragazza di 16 anni, una di 17 e un bambino di 11 anni le acerbe vite spezzate.

La patria del capitalismo non riesce a trovare la giusta soluzione e a imboccare la strada della salvezza.

Oltre agli Stati Uniti, l’intero nuovo continente è al collasso: dopo giorni di stabilità, in America Latina le cifre generali della pandemia sono tornate ad aumentare e il Brasile resta il Paese più colpito.   

@Grazia Enerina Pisano