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1 Luglio 2020

Elefanti in Botswana: Stanno morendo a centinaia e non si sa il motivo

Sono a centinaia i pachidermi morti vicino alle pozze d'acqua ma è giallo sulla loro morte

Siamo di fronte ad un disastro ambientale secondo gli scienziati. sono oltre 350 gli elefanti trovati morti nel nord del  Bostwana. C' è preoccupazione in quanto i pachidermi morti sono tantissimi nel giro di poco tempo e non se ne conosce la causa.   La moria degli Elefanti è cominciata ad inizio del mese di maggio quando nel delta dell' Okavango un gruppo di questi animali è stato trovato senza vita.   Alla fine del mese il numero era salito a 169 e a metà del mese scorso, giugno, i casi sono raddoppiati e il 70% degli elefanti è stato trovato vicino alle pozze d'acqua senza vita. 

"Una morìa del genere non si vedeva da tempo, forse non si era mai vista. A parte nei periodi di siccità, non c'è mai stato un numero di morti così elevato", ha detto il direttore della Ong National Park Rescue. Ancora nessun test è stato effettuto sui poveri animali quindi le cause che li hanno portati alla morte sono sconociute potrebbe trattarsi di avvelenamento o di un virus sconosciuto che potrebbe essere rischioso anche per l'uomo.

Secondo quanto riportato dai locali, prima di morire gli elefanti danno segnali riconducibili a dei problemi neurologici: "Alcuni di loro si sono accasciati sul muso, il che vuol dire che sono morti molto velocemente, altri sembrano essere molti più lentamente, quindi e' difficile stabilire quale sia la tossina che ha causato il decesso", ha detto McCann.

Gli elefanti colpiti sono maschi e femmine e di ogni età. Gli ambientalisti sul posto sono preoccupati perchè vedono dimmagrire i pachidermi  nel delta dell'Okavango,   ci sono 15.000 esemplari (il 10% del totale), è un disastro a più livelli per iil Botswana. Il turismo ecologico infatti rappresenta il 10-12% del Pil, secondo solo al business dei diamanti. 

Il Botswana sta indagando sulla morte degli  elefanti, dopo aver escluso il bracconaggio per mancanza di danni alle carcasse e l’avvelenamento da antrace, molto diffuso nel paese.