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23 Giugno 2020

Arrivano le Giornate del FAI all'aperto

Anche in Sardegna i tesori del FAI da visitare ecco come da nord a sud

Parchi cittadini, giardini privati, riserve naturali, boschi e foreste, orti e campagne, alberi monumentali, sentieri immersi nella natura più selvaggia e passeggiate nel verde urbano: potrai visitare meravigliosi luoghi all’aria aperta in tutta Italia per godere dell’immenso patrimonio naturalistico del Paese, vivendo un’esperienza gioiosa nel totale rispetto delle normative di sicurezza.

La prenotazione è obbligatoria, da effettuare solo online, fino a esaurimento posti e non oltre le ore 15.00 di venerdì 26 giugno.

Tornare a visitare il luoghi straordinari del nostro Paese significa tornare a valorizzarli e a proteggerli. Il contributo che vorrai versare sarà per noi prezioso per continuare la nostra missione di tutela del patrimonio d’arte e natura italiano.

Saline Conti Vecchi Assemini 

Tanti tour guidati in trenino all’interno della salina per scoprire il ciclo del sale e la ricchezza di fauna che popola i bacini. In queste due giornate speciali si farà particolare attenzione al birdwatching, guidati nell'avvistamento da ornitologi professionisti che impreziosiranno l’esperienza a bordo. Si completerà la visita negli edifici storici, in autonomia, che vi porteranno a scoprire la vita produttiva dell’azienda negli anni ’30 con arredi e documenti originali, insieme a due video immersivi che vi faranno conoscere la vita della Sardegna e il ciclo del sale. Sabato e domenica mattina ci sarà la possibilità di incontrare chi ha lavorato e vissuto nella Salina per anni, nel suo periodo di maggiore successo produttivo; di sera, alla luce del tramonto, si propone una passeggiata nella macchia mediterranea, alla scoperta dei dintorni della salina fino all’area di Porto San Pietro.

Complesso Nuragico di Monti di Deu Calangianus 

Il Complesso Nuragico di Monti di Deu,in territorio di Calangianus,testimonia un importante insediamento dell'età del Bronzo(abitato tra XV e X sec.a.C),costituito da alcuni nuraghi,da tratti murari di fortificazione,con una Fonte e una tomba di Giganti.Si tratta di una vera e propria unità di insediamento ben definita nel suo aspetto civile, militare e funerario.Fra i monumenti meglio conservati il nuraghe Agnu,la Fonte sacra di li Paladini e la Tomba di Giganti di Pascaredda.Quest'ultima,situata in una valle di sugherete lungo il rio Badumela,è un tipico monumento funerario della civiltà nuragica:l'ampiezza dell'area cerimoniale lascia immaginare la consistenza numerosa del nucleo abitativo.Per raggiungerla si attraversa un antico sentiero pedonale fino a varcare un ponte di legno fra gli ontani secolari.La fonte Sacra di Li Paladini,in ottimo stato,è tuttora attiva,incamera una vena sorgiva e presenta una soglia con inciso un canale di deflusso per l'acqua.

S' Ortu Mannu Villamassargia 

un’area di circa 13 ettari con 700 ulivi ultrasecolari innestati nel Medioevo (tra loro, Sa Reina, “La regina” in sardo), ai piedi del castello di Gioiosa Guardia. S’Ortu Mannu, paragonato, per importanza, all'orto del Getzemani, dal 2008 è Monumento Naturale riconosciuto dalla Regione Sardegna, attualmente al centro di un importante progetto di studio e valorizzazione botanica, agronomica e paesaggistica. Ha molteplici peculiarità, a partire dalla particolare consuetudine di origine medievale pisana per cui ogni albero è posseduto e curato da una famiglia del paese, diversa dal proprietario del suolo. S'Ortu Mannu rappresenta una vera e propria “comunità” di alberi, metafora degli stretti equilibri naturali e sociali del territorio che per secoli lo ha spontaneamente coltivato e conservato. Fa parte, insieme a Villamassargia, del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, ne rappresenta la punta di diamante sul piano naturalistico.