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20 Giugno 2020

Io Resto al Sud bando aperto fino agli under 46

200 mila euro se si decide di restare al Sud e aprire qua una propria attività e lanciare un progetto

“Resto al Sud”  è il progetto che stimola la nascita di nuove attività imprenditoriali dei giovani del Mezzogiorno, residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Rispetto al decreto iniziale è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale che estende l’incentivo, oltre che alle imprese, anche agli under 46 e ai liberi professionisti possessori di partita iva.

Ben 1,25 miliardi di euro sono stati messi a disposizione per finanziare il turismo, ma anche attività legate alla ristorazione, ai piccoli trasporti, all’agricoltura, allevamenti, cultura e tanti altri.

Fino a 200 mila euro a testa per aprire un’attività al sud, e rimanere nella propria terra. Per partecipare non bisogna avere un lavoro a tempo indeterminato, ne bisogna esser titolare di altre attività e neanche aver beneficiato di altre iniziative negli ultimi 3 anni. Non ci sono scadenze. Il 35% è a fondo perduto e il 65% è restituibile in 8 anni, garantito dallo Stato.

Tante le storie che troviamo di chi ha deciso di aderire a Io Resto Al Sud, storie raccontate  nella stessa pagina di Invitalia come quella di Enrico Strazzera Cagliari: Questa storia è ambientata in Sardegna, una regione in cui gli elementi naturali come il sole, il mare e il vento si intrecciano indissolubilmente alla vita dei suoi abitanti.