Non è nuovo a queste iniziative Lewis Hamilton, lo abbiamo già visto avviare una campagna a favore della dieta vegana e far nascere una sua catena di fast food sostenibile e salutare, poi andare a pulire le spiagge dalla plastica e unirsi contro il razzismo al fianco dei sostenitori di George Floyd. Le sue piattaforme vengono usate per difendere la natura,  il pianeta e gli animali. 

Il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton ha lanciato un appello sui social contro la corrida che ha inevitabilmente scatenato le reazioni in Spagna.

Il primo a lamentarsi delle parole usate dal sei volte campione, è stato il ministro spagnolo della cultura e dello sport, Jose Manuel Rodriguez Uribes  al quale ha chiesto rispetto: "Parole offensive su una pratica che nel nostro paese ha un significato culturale. Questo modo di fare non aiuta la comunicazione e la comprensione". Hamilton sempre vicino ai temi sociali ha detto  "Ai bambini spagnoli viene insegnato a torturare e uccidere i tori. È davvero disgustoso per la Spagna!" . Una tradizione che in molti paesi della Spagna per fortuna non esiste più ma che è così radicata che in tanti non hanno gradito e così i diretti interessati hanno risposto: "Il signor Hamilton non ama la corrida. E allora? - dice Cayetano Rivera, uno dei più famosi esponenti della tauromachia. "Prima di criticare la cultura di qualcuno, dovresti almeno imparare un po' di cosa stai parlando", conclude Rivera. Anche Francisco Rivera, altro torero e fratello di Cayetano, non è stato tenero con il pilota della Mercedes: "Lo vedo come un attacco e una mancanza di rispetto per la Spagna, per tutti gli spagnoli e per le nostre tradizioni. Non ha passato nemmeno un minuto della sua vita andando in una scuola di corrida per vedere cosa viene insegnato". Il Pilota non si fa intimidire infatti il suo impegno sociale è visibile in ogni suo post e noi crediamo che in tanti dovrebbero seguirlo per dar voce a chi non ce l' ha.