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15 Giugno 2020

21 Giugno Festival di Yulin: cani e gatti al macello per il solstizio d'estate

A ridosso del 21 giugno 2020, data d’inizio del Festival della carne di cane di Yulin, l’attivista italiano ha acceso i fari delle coscienze soprattutto in Italia sul “Dog meat trade"

La scorsa settimana in Cina, il ministero dell’agricoltura e delle attività rurali: toglie dal catalogo nazione delle risorse da macello i cani e gatti, dove per la prima volta nella storia non vengono definiti Cibo ma Amici dell’uomo. Ma le tradizioni sono dure a morire e a dimostrarlo questo post:

"Tianjin la polizia cinese cattura i cani randagi della città, purtroppo non sarà il canile ad attenderli ma la morte.

Queste barbare azioni messe in atto dalla polizia cinese, smentirebbero l’annuncio da parte del governo di poche settimane fa, dove veniva garantita la loro salvaguardia riconoscendo finalmente i cani Amici dell’uomo.

Siamo molto amareggiati per questa scoperta che ci fa porre scarsa fiducia nei confronti del governo in un reale impegno nella salvaguardia dei cani Cinesi." scrive nella sua pagina Facebook Davide Acito attivista di APA

A ridosso del 21 giugno 2020, data d’inizio del Festival della carne di cane di Yulin, l’attivista italiano che noi di Sintony conosciamo molto bene per il suo impegno  ha acceso i fari delle coscienze soprattutto in Italia sul “Dog meat trade” in Cina e in altri paesi asiatici analizza la recente decisione del Ministero dell’agricoltura cinese di escludere dall’elenco dei cibi commestibili cani e gatti.

Cosa ci dobbiamo aspettare per l'edizione di questo macabro "Festival"  del 21 Giugno in piena pandemia?

 

Davide Acito, ha raccontato più volte anche nei servizi a Le Iene, cosa succede in quei mercati: dalle pessime condizioni sanitarie alla macellazione e al commercio del mercato nero.  Davide Acito spiega che «Almeno il 5% della popolazione si ciba regolarmente di carne di cane e gatto. Lo fanno  regolarmente tutti i giorni, secondo i dati della Human Society International. Sembra poco, ma su un miliardo e mezzo di persone vuol dire comunque la morte di milioni di cani», spiega l’attivista che, allo stesso tempo, conferma però quanto sia in enorme crescita il fenomeno dei “pet”, ovvero dei cani e dei gatti come animali da compagnia: «Oltre due milioni di cani registrati nella sola Pechino», precisa.

L’Apa, Action Project Animal, è l’associazione di Davide Acito che invece dal 2018 si è alleato con Elisabetta Franchi, stilista e da sempre amante degli animali che ha supportato Davide facendo nascere  grazie al suo finanziamento una struttura per accogliere gli animali prima salvati dal macello e poi curati e infine essere adottati.

Per Salvare i cani e gatti cliccate qua e potrete con un piccolo contributo salvare un amico a quattro zampe